Fai attenzione a questi ‘dettagli’ nella tua dispensa: come agire per evitare brutti imprevisti

La dispensa potrebbe diventare il luogo ideale per molteplici insetti pronti a riprodursi silenziosamente: i dettagli da non sottovalutare.

Liberarsi degli insetti nella propria dispensa è difficile, ma ancor più complesso pare essere individuare il problema alla radice, ossia quando avviene l’infestazione. Tutti noi ogni giorno potremmo mettere lo sguardo davanti a uova o consumare prodotti di pasta con all’interno larve; il tutto senza rendercene conto.

Attenzione alle infestazioni in dispensa
Come captare l’inizio di un’infestazione in dispensa: i consigli preziosi – (cityrumors.it)

Solo l’idea a primo impatto è poco piacevole, ma è bene sapere come riconoscere i primi segnali e, successivamente, far sì che la propria dispensa non ospiti più insetti indesiderati. Tra gli insetti più comuni vi sono le farfalle della farina (o insetti della polvere bianchi), un insetto bianco o marrone tra 1 e 4 cm.

Per poi passare alle tignole o lepidotteri delle tane: molto simili alle farfalle della farina e molto comuni nelle dispense. Oltre a questi, può capitare anche di essere invasi da Coleotteri dei cereali, Acari della farina e Blattella germanica. Insomma, di insetti amanti della farina ce ne sono molteplici, ma come riconoscere gli indizi di un’ipotetica infestazione in atto? Nulla di più semplice.

Infestazione della dispensa: i segnali da non sottovalutare

Quando già ci si trova in mezzo a un infestazione da insetti, agire è come cercare di rimediare a un problema dopo che questo ha già preso vita. Sarebbe di gran lunga più efficace captare alcuni segnali, che spesso si tende a sottovalutare.

Infestazione della dispensa segnali
Tignole o lepidotteri: questi insetti amano la tua dispensa – (cityrumors.it)
  • L’intrusione del ladro: gli insetti bianchi della farina possono creare piccoli fori o buchi nelle confezioni di cartone o plastica per accedere ai prodotti alimentari all’interno;
  • polvere fine come la sabbia dei Caraibi: mentre si nutrono di amido e proteine, queste farfalle possono produrre una polvere fine all’interno delle confezioni alimentari;
  • c’è qualcosa di strano: gli alimenti contaminati possono apparire alterati nell’aspetto, nel sapore o nell’odore;
  • un ragno da queste parti: alcune farfalle della farina possono produrre piccole ragnatele o bozzoli nei loro nascondigli o nei prodotti alimentari.
  • occhio ai vermi: le larve di questi insetti sono piccoli e bianchi, con un corpo allungato, e possono essere visibili all’interno degli alimenti infestati;
  • qualcosa mi puzza: in alcuni casi, l’infestazione può causare un odore sgradevole nei prodotti alimentari contaminati.

In questi casi è necessario gettare tutti prodotti contaminati, igienizzare la dispensa nel suo insieme e buttare tutto ciò che presenta queste caratteristiche in un sacchetto ermetico. Dopo aver fatto ciò? Tutti i prodotti ‘salvi’ come pasta e farine, andrebbero riposti in dispensa solamente dopo averli chiusi in contenitori ermetici. In questo modo, nessun insetto, di qualunque forma ed entità, potrà più accedere al loro interno.

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