Asciugamani, pensiamo di sapere tutto e invece arriva una notizia che sconvolgerà le nostre certezze: all’interno si trovano dei microchip.
Ci siamo, le feste sono vicinissime e in molti passeranno questo periodo lontano da casa. Molte le mete amate per il Natale e il Capodanno, e in tanti saranno organizzando gli ultimi preparativi prima della partenza. C’è una notizia però, che sta facendo il giro del web e che sarà molto interessante per chi non vede l’ora di arrivare in hotel e rilassarsi.
Tutto nasce da un sondaggio che riporta risultati alquanto sconcertanti, riguardanti clienti, strutture alberghiere e furti sempre più frequenti e creativi. Infatti sembrerebbe che alcuni portino via addirittura oggetti di arredo come tende, lampade o sveglie. Ma, la soluzione trovata riguarda l’oggetto tra i più rubati: l’asciugamano.
Ladri di asciugamani, ora ci sono i microchip!
Ebbene sì, se in molti si sono stupiti alla notizia sulla presenza di microchip all’interno degli asciugamani negli hotel, dovrebbe ancor di più stupire quante persone in vacanza decidono di commettere “piccoli furti” all’interno delle loro stanze di albergo.
Non solo i kit dei per l’igiene personale, ma come anticipato anche oggetti di arredo. E poi il classico: gli asciugamani e gli accappatoi sono quelli che spariscono maggiormente.
Proprio per questo gli hotel hanno deciso di inserire al loro interno dei microchip, come soluzione al problema e come forma di tutela contro i continui furti.
Il problema è che per quanto frequenti siano questi furti, è ormai chiaro che le persone si sentano quasi in diritto di potersi accaparrare e portarsi via dei beni che a tuti gli effetti non gli appartengono e che sono proprietà della struttura che gli ospita. Questo comportamento, nella verità, è più vicino a un reato, nonostante effettivamente in pochi compaiono davanti alla legge per questo.
Microchip negli asciugamani degli hotel: come funziona
Per potersi tutelare dunque, alcuni hotel hanno deciso di inserire questi microchip per poter individuare il colpevole con una certezza del 100%, senza possibilità di errore.
Si cercherà quindi in quale stanza sia stata per l’ultima volta la biancheria in questione e addebitare sulla carta del clienti il costo della biancheria sparita. In alternativa si potrà anche sottrarre l’importo dal deposito.
Il chip, ha un raggio limitato, giusto ciò che serve per poter chiedere il pagamento di quanto sottratto.
La presenza del microchip inoltre permette sia di non dare un appiglio ai furfanti bugiardi che potrebbero semplicemente dire che nella stanza non ci sia mai stato un asciugamano (e non ci sarebbe modo per poter provare il contrario) o evitare di far pagare una penale nel caso in cui effettivamente lo staff possa aver avuto una dimenticanza.
Un metodo che, dato il suo costo elevato, è una soluzione al momento per le grandi strutture che hanno un serio problema con i furti di biancheria dalle camere. Per ora si parla di strutture in America che hanno adottato questa tecnologia per contrastare questi furti.
Ma cosa si rischia se si ruba un asciugamano dall’hotel?
Per chi fa parte dei furbetti che prende oggetti dalle camere d’albergo senza chiedere alla struttura, a tutti gli effetti si parla di un furto punibile dalla legge con la reclusione da 6 mesi a 3 anni e una multa da 154 euro a 516 euro.
