L’ischemia celebrale può portare gravi conseguenze e, oltre a sapere come prevenirla, è importante anche conoscere i sintomi.
Tra le tante malattie che possono colpire improvvisamente, lasciando conseguenze anche gravi, c’è l’ischemia cerebrale. Da definizione scientifica, come descritto da Humanitas sul suo sito ufficiale, è una malattia causata dalla riduzione di apporto di sangue, e dunque di conseguenza di ossigeno, al cervello.
L’ischemia cerebrale può essere di tipo focale (quando è confinata in un’area limitata del tessuto cerebrale) o tipo globale, quando vengono coinvolte più zone del cervello. Le cause che portano all’ischemia sono di diverso tipo ed è dunque importante condurre una vita sana e svolgere una grande prevenzione; una delle cause più comuni è l’aterosclerosi dei vasi che portano sangue al cervello, oltre a determinate malattie cardiache
In casi più rari, le cause si possono trovare in difetti della coagulazione, all’utilizzo di specifici medicinali o droghe, oppure da malattie genetiche. Ma quali sono i sintomi a cui si dovrebbe fare attenzione per cercare, in caso, di richiedere aiuto medico in tempo? Non vanno assolutamente sottovalutati.
Senza vivere nell’ansia e nell’allarmismo, è comunque importante (qualora si manifestassero appunto determinate situazioni) ascoltare il proprio corpo e non sottovalutare particolari sintomi. Come spiegato dall’ospedale Humanitas, i sintomi dell’ischemia cerebrale sono diversi e possono presentarsi con una gravità variabile; conoscerli può essere veramente molto importante.
I principali consistono in problemi alla vista (cecità o visione doppia), insieme a difficoltà a parlare, a muoversi e a coordinare i movimenti; a questi si aggiungo senso di debolezza (specialmente ad un braccio o ad una gamba, ma può estendersi a metà del corpo o a tutto l’organismo) e perdita di conoscenza. In caso si avvertisse la presenza di uno o più sintomi in maniera continua, è bene chiedere aiuto ai medici e non sottovalutare la situazione.
Per prevenire l’ischemia cerebrale è bene, come detto, avere uno stile di vita sano: evitare il fumo, fare regolarmente attività fisica, mantenere un peso nella norma e seguire un’alimentazione sana, controllando con regolarità pressione e glicemi e limitando il consumo di alcolici. Specialmente con l’avanzare dell’età (sopra i 50 anni) è bene effettuare spesso controlli sulle arterie e al cuore.
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