Gli esperti lanciano l’allarme: c’è una cattiva abitudine, molto diffusa, che alla lunga può portare alla diagnosi di cancro al pancreas.
Come abbiamo evidenziato nei giorni scorsi, i numeri legati alla prevenzione oncologica e alla riduzione dei decessi, hanno fatto sorridere i responsabili sanitari. In Italia, grazie all’attenzione evidenziata dal settore medico e al lavoro degli specialisti, sono diminuiti in modo drastico i morti per diversi tipi di cancro. Ma è la stessa medicina a lanciare un nuovo allarme: esistono dei comportamenti che, se ripetuti nel tempo, possono portare alla diffusione di alcune malattie oncologiche.

Secondo gli esperti esiste una cattiva abitudine (molto diffusa, soprattutto nel nostro Paese), che può portare allo sviluppo di un determinato tipo di cancro. E secondo il racconto degli specialisti, sono in molti a commettere questo tipo di errore. Ma l’allarme lanciato, ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e mandare un chiaro messaggio a tutti: è fondamentale prestare la massima attenzione e non commettere questo tipo di errore. Perchè il rischio può essere davvero clamoroso.
Chi non presta attenzione all’igiene orale rischia tre volte di più una diagnosi di cancro al pancreas
Stiamo parlando di tutte le persone che non prestano particolare attenzione all’igiene orale: non lavarsi regolarmente e accuratamente i denti, può infatti portare a problemi molto seri: secondo uno studio della Jama Oncology, una scarsa attenzione all’igiene orale, può triplicare il rischio di tumore al pancreas: stiamo parlando di una delle forme più aggressive di cancro. Il legame è stato confermato dagli scienziati , che hanno preso in esame i risultati condotti su oltre 122.000 persone. Lo studio serviva a confermare se il microbioma orale fungino (presente negli individui che non prestavano grande attenzione all’igiene dentale) potesse fungere da bio marcatore e risultare decisivo per la formazione del cancro al pancreas.

I risultati sono stati netti: le persone che hanno sviluppato delle infezioni orali e alle quali sono stati identificati determinati funghi e batteri, sono state considerate tre volte più a rischio per l’insorgenza di un cancro al pancreas. Lo studio ha utilizzato i dati di alcuni centri epidemiologici: la American Cancer Society Cancer Prevention Study, II Nutrition Cohort e la Prostate, Lung, Colorectal, and Ovarian Cancer Screening Trial. Tra i partecipanti che hanno fornito campioni orali, quelli che hanno sviluppato in modo prospettico il cancro al pancreas, avevano anche riscontrato il batterio e i funghi derivati da una cattiva igiene orale. I partecipanti che hanno avuto una diagnosi diversa, non avevano nessun tipo di batterio o fungo. I dati sono stati raccolti da agosto 2023 a settembre 2024 e analizzati da agosto 2023 a gennaio 2025.
La necessità di migliorare l’igiene orale
“Ora è più chiaro che mai che lavarsi i denti e usare il filo interdentale può non solo aiutare a prevenire malattie come la gengiviti e parodontiti, ma può anche proteggere dal cancro – ha dichiarato Richard Hayes, autore dello studio, sulla rivista JAMA Oncology – . Batteri e funghi orali sono risultati fattori di rischio significativi per lo sviluppo del tumore al pancreas e possono aiutarci a identificare le persone a più alto rischio, contribuendo potenzialmente alla prevenzione personalizzata”, ha concluso.

“Profilando le popolazioni batteriche e fungine nella bocca, gli oncologi potrebbero essere in grado di individuare i soggetti che necessitano maggiormente di screening per il cancro al pancreas” ha invece aggiunto il professor Jiyoung Ahn, co-autore senior dello studio e professore presso il Dipartimento di salute pubblica e medicina della New York University Grossman School of Medicine che, insieme ai colleghi, ha sviluppato anche un primo strumento in grado di stimare il rischio di cancro.