Secondo gli ultimissimi rilevamenti fatti, un italiano su tre ha deciso di farsi guidare dall’intelligenza artificiale per fare i regali ad amici e persone care
Nel corso di queste festività natalizie, un curioso fenomeno ha coinvolto un numero crescente di consumatori italiani. Secondo dei dati recentemente diffusi da associazioni specializzate, un regalo di Natale su tre è stato scelto con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, suggerimenti che comunque alla fine non sempre si sono rivelati efficaci, tanto da generare spesso insoddisfazione e soprattutto perdite economiche per aver effettuato acquisti sbagliati.
L’intelligenza artificiale è ormai parte integrante della nostra vita quotidiana, anche se spesso non ce ne rendiamo conto. Da assistenti vocali come Siri e Alexa alle raccomandazioni personalizzate sulla scelta del film da guardare, fino all’utilizzo nel campo del lavoro o dello studio, l’IA sta trasformando il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo con il prossimo, rinunciando così a effettuare le nostre scelte con il cuore e la ragione.
Il regalo giusto a Natale
La festa più bella dell’anno, quella più attesa da trascorrere in famiglia con le persone a noi più care. Il Natale è anche il momento perfetto per dimostrare affetto, gratitudine e attenzione con un dono pensato davvero per la persona che lo riceverà. Un regalo originale non è necessariamente costoso, ma deve avere un’anima. Ciò che lo distingue è la personalizzazione, la capacità di raccontare una storia e l’attenzione con cui è stato scelto. Un dono autentico deve saper emozionare, evocare ricordi, rappresentare la relazione tra chi lo offre e chi lo riceve.
Ma presi dalla frenesia della vita moderna, con giornate sempre più impegnate, troviamo meno tempo per cercare nei negozi il regalo giusto e, dopo aver sdoganato l’idea giusta trovata online e fatta recapitare direttamente a casa risparmiando così tempo e qualche euro, quest’anno una buona percentuale di italiani ha addirittura delegato ad altri capire e individuare il regalo in apparenza perfetto per l’amico o la persona cara.
Il dono di Natale scelto dall’IA
Quest’anno, infatti, a Natale un regalo su tre è stato scelto dagli italiani con l’intelligenza artificiale, ma i consigli non sempre si sono rivelati corretti. I dati davvero clamorosi arrivano da un’ indagine di Consumerismo No Profit, che sottolinea però come spesso i consigli si siano rivelati sbagliati, arrivando a determinare un danno economico per i consumatori. Oltre il 60% degli utenti ha utilizzato strumenti basati su IA per orientarsi nella scelta, e si stima che circa il 36% dei regali finiti sotto l’albero sia stato selezionato seguendo consigli tecnologici, per un valore complessivo stimato intorno ai 3,5 miliardi di euro.
Una svolta epocale nei gusti e soprattutto nelle abitudini degli italiani che però la maggior parte delle volte si è rivelata addirittura controproducente, portando a effettuare acquisti sbagliati, impersonali e senza la giusta dose di attenzione da parte di chi ha fatto l’acquisto. “Il primo rischio legato all’uso dell’IA nella scelta dei regali è di tipo qualitativo, ossia una spersonalizzazione dell’acquisto, con i consumatori che hanno delegato un sistema tecnologico che non conosce gusti e abitudini né di chi compra un regalo, né di chi lo riceve, portando così a doni che si sono rivelati spesso inadeguati al destinatario”, ha spiegato il presidente di Consumismo no profit, Luigi Gabriele, senza trascurare poi come affidarsi alla IA porti ad abbassare la soglia d’attenzione in fase di acquisto, con una eccessiva fiducia nello strumento tecnologico.
