Emma Bonino: “Il patto con Veronesi? Ammetto che…”

Emma Bonino in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ parla della su malattia e della guarigione. E svela anche un patto con Umberto Veronesi.

Emma Bonino per la prima volta parla del suo tumore, ora sconfitto, e lo fa in un’intervista al Corriere della Sera. “In questi otto anni ho scoperto di essere molto paziente. Ancora oggi tutti i giorni faccio terapia dopo essermi rotto il grande trocantere. La mia malattia non l’ho mai cercata su internet, oggi va molto meglio e sono contenta. Ogni tanto vado, magari anche dalla sedia, ma finalmente sono ritornata ad occuparmi anche di me“.

Intervista Bonino Corriere della Sera
Emma Bonino intervistata dal ‘Corriere della Sera’ – Cityrumors.it – © Ansa

Un passaggio anche sul patto con Umberto Veronese. “Avevamo stabilito una sigaretta ogni due ore e massimo dieci al giorno – ha sottolineato Emma Bonino – ma non l’ho seguito alla lettera. Il fumo mi tranquillizza quando vado in ansia“.

La scoperta della malattia

Intervista Bonino Corriere della Sera
Bonino e la scoperta della malattia – Cityrumors.it – © Ansa

In questa intervista la Bonino ha ripercorso anche i giorni che l’hanno riportata a scoprire la malattia: “E’ successo tutto per caso. Avevo pianificato con una mia amica e la mia famiglia un viaggio dalla Nuova Guinea alle Maldive. Durante la vacanza mi sono ammalata, vomitavo e nessuno capiva cosa avessi. Il console mi ha portato in ospedale dove mi hanno dato antibiotici, sonniferi ed ora ricordo davvero poco“.

Successivamente mi hanno trasferimento a Giacarta – ha detto ancora la stessa Bonino – e il giorno dopo a Roma. All’aeroporto mi aspettava il professor Santini. Lui mi ha portato in ospedale per fare alcune analisi e lì abbiamo scoperto il microcitoma. Se ho avuto paura? Assolutamente no. Ho imparato ad avere voglia di vivere e non arrendermi. Sapevo che sarebbe stata molto lunga“.

“Ecco la rinuncia più grande per la malattia”

Intervista Bonino Corriere della Sera
Bonino ripercorre le sue rinunce dovute alla malattia – Cityrumors.it – © Ansa

In questa intervista Bonino ha ricordato che “la rinuncia più grande per la malattia è stata quella di non poter essere autonoma. Anche ora per fare alcune cose ho bisogno di assistenza. In questo momento ho degli alti e bassi, ci sono giorni in cui mi sento più ottimista, altri meno, ma tento comunque di darmi forza. Ultimamente piango spesso“.

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