Il caso Bari ha rallentato il lavoro sulle Europee in casa Pd. Nella prossima settimana la discussione potrebbe entrare ancora una volta nel vivo. I dettagli.
In casa Pd è tempo di scelte per le prossime Europee. Come riportato dall’Adnkronos, negli ultimi giorni c’è stato un piccolo rallentamento strettamente legato al caso Bari. Ma ora al Nazareno si riprenderà il discorso per cercare di sciogliere gli ultimi dubbi e ufficializzare le liste.
Le idee sono diverse e l’ultima parola, come detto da molti esponenti, spetterà alla segretaria. L’ipotesi principale sembra essere quella di un panino. Schema che non piace assolutamente a molti rappresentanti del partito e a questo punto non ci resta che aspettare i prossimi giorni per capire come si muoverà il partito in ottica di giugno.
Elly Schlein verso la candidatura
Elly Schlein dovrebbe candidarsi, ma non come capolista. Il fatto che difficilmente andrà a ricoprire il suo ruolo nel Parlamento Europeo sta portando la segretaria dem a decidere di scendere in campo anche se con un ruolo diverso. L’idea è quella di mettersi come minimo terza in lista in quel panino che vede un civico ed un esponente del Pd davanti a lei.
Non è da escludere neanche l’ipotesi che decida di mettersi in ordine alfabetico e, quindi, in fondo. Al momento la certezza sembra essere rappresentata dal fatto che la Schlein sarà candidata. Le modalità saranno svelate nei prossimi giorni e non ci resta che aspettare per capire meglio cosa succederà in casa dem.
Il Pd pronto a sciogliere le riserve
Giornate di riflessioni in casa Pd prima di sciogliere i dubbi. L’ipotesi è quella che i nomi saranno annunciati già settimana prossima anche se non sarà semplice. Le posizioni all’interno del partito sono diverse e per questo motivo non sarà semplice riuscire a trovare un compromesso. Non ci resta che attendere per avere un quadro più chiaro.
