Oramai la situazione tra il presidente degli Stati Uniti e il miliardario amministratore delegato di Tesla è ai ferri corti, in un botta e risposta sempre più duro
Il rapporto tra il miliardario Elon Musk e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è degenerato in una disputa online, culminata con la richiesta di impeachment di Trump da parte dell’amministratore delegato di Tesla. Tutto è nato dopo le aspre critiche che l’imprenditore sudafricano con cittadinanza canadese, ma naturalizzato statunitense, ha espresso sulla legge fiscale varata dall’amministrazione Trump.

Fu dopo il clamoroso attentato del luglio del 2024 in cui Trump rimase ferito che Musk, rompendo gli indugi, espresse il pieno supporto alla sua candidatura alle elezioni di novembre. Musk ha fatto una donazione di 289 mila dollari ad agosto e di 75 milioni a luglio al Comitato Nazionale Repubblicano per sostenere Trump nella corsa alla Casa Bianca.
Accuse e contraccuse tra Trump e Musk
“Il popolo ha parlato. In America serve un nuovo partito politico che rappresenti l’80% della popolazione! E esattamente l’80% delle persone è d’accordo”. Questo scriveva ieri su X Elon Musk pubblicando i risultati del suo sondaggio al quale hanno votato circa 6 milioni di persone esprimendo così il loro parere su un possibile nuovo partito di cui il miliardario avrebbe anche già un nome, “The America Party”.

Ecco l’ultima provocazione dell’imprenditore che ha mandato su tutte le furie il presidente degli Stati Unit, in quella che oramai è diventata una vera e propria battaglia a colpi di dichiarazioni e post social. Una relazione che sembrava procedere a gonfie vele tra i due fino a una settimana fa, quando all’improvviso Musk ha lasciato il suo posto di capo del Dipartimento per l’efficienza del governo (Doge), ricevendo comunque molti elogi da Trump. I toni sono però immediatamente cambiati quando lo stesso patron di Tesla ha voluto criticare aspramente una nuova legge sul bilancio del governo statunitense, con la quale Trump voleva rafforzare la sicurezza delle frontiere e tagliare le tasse con un nuovo pacchetto di bilancio da 2.400 miliardi di dollari. Una mossa che ha definitivamente interrotto le relazioni diplomatiche tra i due personaggi.
Le minacce di Trump
La ventilata ipotesi di fondare un nuovo partito che andasse a intaccare l’unanimità dei Repubblicani, andando a sostenere i rivali Democratici, ha di fatto mandato su tutte le furie il Presidente che, dopo il sondaggio social dell’avversario, ha risposto in maniera molto dura in un’intervista a un network americano, minacciando “conseguenze molto gravi” per il miliardario sudafricano se dovesse finanziare i candidati democratici che corrono contro i repubblicani sullo sfondo della lite nata intorno alla legge di bilancio.

“Se lo facesse, ne pagherebbe conseguenze molto gravi”, ha scandito Trump. Il rapporto tra i due sembra oramai compromesso e lo stesso Presidente degli Stati Uniti sulla possibilità di ricucire i rapporti con Musk ha ribadito di non averne alcuna intenzione. “Ha fatto una cosa molto brutta, è stato molto irrispettoso. Non puoi mancare di rispetto alla presidenza”, ha detto. Ora si attende la contro risposta del fondatore di Space X.