Michael Jordan ha stupito Atene: cena con Dončić e Carmelo Anthony, poi lascia una mancia di mostruosa in un ristorante di frutti di mare
L’icona dell’NBA Michael Jordan ha lasciato un segno indelebile durante una cena in un rinomato ristorante sulla Riviera di Atene, e non solo con la sua presenza imponente. Dopo una serata trascorsa a cena con compagni di basket del calibro di Luka Dončić, Carmelo Anthony e Bam Adebayo, la leggenda dello sport ha compiuto un gesto che lo chef e il personale di sala ricorderanno a lungo.
Michael Jordan si trovava in Grecia per un evento esclusivo organizzato da Jordan Brand, il celebre marchio Nike dedicato all’ex campione. Dopo un soggiorno rilassante sulla suggestiva isola di Spetses, si è concesso una serata all’insegna dei superlativi proprio in occasione dell’evento del suo brand sulla riviera ateniese, in particolare nella lussuosa zona di Vouliagmeni.
La sontuosa cena si è svolta presso il rinomato ristorante di pesce di Giorgos Papaioannou, dove è stato servito un menù ricco di sapori classici greci e pesce freschissimo. Secondo quanto riportato dal quotidiano sportivo gazzetta.gr, Jordan è rimasto talmente colpito dall’ospitalità e dalla qualità del servizio che ha deciso di ricompensare generosamente la squadra del ristorante con quella che è senza dubbio una mancia da record di ben 10.000 euro.
L’ode di Jordan alla Grecia: “Terra di dèi ed eroi”
Durante la cena, Jordan si è rivolto ai partecipanti con un vero e proprio elogio al Paese ospitante, dimostrando una profonda ammirazione per la Grecia. “La Grecia è la terra degli dei antichi, degli eroi leggendari e dell’idea di grandezza,” ha affermato Jordan. “Per il nostro marchio, in un momento cruciale del suo sviluppo, questo era il luogo perfetto per riunirsi.”
Ha poi descritto l’ultima collezione del suo marchio, realizzata a mano in Italia, come il frutto di “ore di raffinatezza e perfezione senza compromessi.” Jordan ha concluso il suo discorso legando l’evento all’eredità sportiva del paese: “È simbolico essere qui, nel Paese in cui sono nati i Giochi Olimpici e dove lo sport moderno ha le sue radici. Ritrovarci, faccia a faccia, rafforza chi siamo e ciò che rappresentiamo. Celebriamo i nostri successi, impariamo da ciò che avrebbe potuto essere migliorato e guardiamo avanti.”
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Con la sua generosa mancia, il suo discorso ponderato e il profondo apprezzamento per la Grecia, Michael Jordan ha conferito alla serata un carattere straordinariamente personale e, senza dubbio, indimenticabile per tutti i presenti, dal personale del ristorante ai suoi illustri commensali. Una serata che non ha celebrato solo il basket, ma anche l’umanità e la generosità di una vera leggenda.
