L’esclusione della nazionale dai prossimi Mondiali sta facendo molto discutere. Una vicenda che terrà banco per diverso tempo
La guerra che sta coinvolgendo Hamas e Israele ha ormai diviso in due il mondo. Da una parte abbiamo i sostenitori di Tel Aviv e dall’altra chi c’è condanna le decisioni di Netanyahu contro la Palestina. E in molti sui social hanno avanzato delle ombre sull’eliminazione della nazionale palestinese dai prossimi Mondiali.

Un rigore molto dubbio che non ha permesso alla Palestina di prendere parte al Mondiale che è in programma il prossimo anno. Per alcuni si tratta di un classico errore arbitrale, ma c’è chi ha ipotizzato altro dietro questa decisione. Naturalmente si tratta di un qualcosa che farà molto discutere in futuro e vedremo se da parte della Fifa ci saranno delle scelte magari dure nei confronti del direttore di gara.
Cosa è successo?
Ma cosa è successo? Palestina e Oman si giocavano il pass per disputare la fase dei ripescaggi per prendere ai prossimi Mondiali. Serviva una vittoria, quindi, per raggiungere il turno successivo e la nazionale palestinese aveva trovato il vantaggio ad inizio secondo tempo con Kharoub.
Un vantaggio che sembrava essere in cassaforte con l’espulsione di Al Saadi, nella seconda parte della ripresa, però, nel finale un qualcosa di clamoroso e che è ritornata a far discutere: un rigore molto dubbio dato all’Oman. Un contatto in area che il direttore di gara ha giudicato falloso e naturalmente sono scoppiate le polemiche soprattutto sui social. Per molti non era un intervento da sanzionare.

Per questo motivo secondo molti dietro la decisione di non fischiare il calcio di rigore c’è altro e non una semplice svista. Naturalmente si tratta di polemiche che difficilmente troveranno dei riscontri. Di certo quanto successo è destinato a fare discutere ancora per molto tempo in tutto il mondo e non solo in Palestina.