Psg, giocatore vittima di emarginazione e insulti: “Vive un inferno”

È il caso di Hugo Ekitike, ormai praticamente fuori rosa nel club parigino, che di recente ha ricevuto tantissime critiche dai propri tifosi

L’anno scorso per ampi tratti si è preso la scena dell’attacco del Psg, nonostante il reparto vantasse campioni del calibro di Messi, Neymar e Mbappé. Quest’estate, però, Ekitike è stato messo all’angolo: è sempre più ai margini del progetto, dopo gli ultimi acquisti di Goncalo Ramos dal Benfica e di Kolo-Mouani dall’Eintracht Francoforte. Adesso è nell’occhio del ciclone dopo diverse critiche.

Ha giocato solo una volta in stagione, con poco più di 8 minuti all’attivo. Il giovane ex attaccante del Reims non fa più parte del progetto dei parigini, che ormai hanno puntato su altri giocatori dopo gli addii di Neymar e Messi. Il francese, nonostante gli ultimi acquisti del club, ha deciso comunque di rimanere al servizio di Luis Enrique, provando a giocarsi le sue carte almeno fino a gennaio. Le cose non sono andate come sperava, ma era auspicabile. La dirigenza da tempo gli ha detto di trovarsi una nuova sistemazione: lui non tocca il campo da quattro mesi, e per il momento rimane fermo al Psg. Queste voci e questi rumors di calciomercato passano però in secondo piano nel momento in cui il ragazzo ha iniziato a subire pesanti critiche dall’esterno.

La vicenda

I media francesi non parlano d’altro. È ciò che arriva da chi circonda il giovano attaccante, e, come ha spiegato l’Equipe in questi giorni, la sua saluta mentale è in grande difficoltà nell’ultimo periodo. Hugo Ekitike, infatti, sembra essere in grande difficoltà: sui social network lo stanno massacrando e gli insulti dei tifosi lo perseguitano. E tutto ciò non lo aiuta sicuramente, vista la sua posizione in bilico all’interno del club. L’unica vera soluzione adesso sarebbe l’addio a gennaio dal Psg per iniziare una nuova vita calcistica.

Nonostante negli ultimi tempi abbia giocato molto poco, l’attaccante francese è ancora molto richiesto sul mercato e la sua valutazione non è scesa. Infatti, anche senza vedere il campo in partite ufficiali, si è sempre allenato al massimo, assicurandosi una buona condizione fisica per il futuro. Gli insulti che ha ricevuto, comunque, lo hanno destabilizzato parecchio: sostiene che gli attacchi sui propri canali social non hanno motivo di esistere, e questo l’ha scosso violentemente. Ora per tornare sulla cresta dell’onda gli aspetta una doppia sfida da superare: fisica e mentale.