Errore nell’algoritmo o scelta ponderata? Su Instagram i reels vengono inondati di contenuti violenti e potenzialmente traumatici per i più piccoli
“Tenete i vostri figli lontani da Instagram per ora“. Queste parole riecheggiano tra i social, mentre le segnalazioni di contenuti violenti e disturbanti continuano a crescere. La funzione video “Reels” dell’app ha iniziato a mostrare immagini estremamente inadeguate: violenza, risse, incidenti mortali, persino scene in cui si vedono persone che perdono la vita. Il fenomeno, segnalato da utenti in tutto il mondo, sembra manifestarsi in modo casuale, lasciando molti spettatori sbalorditi e preoccupati.
L’esperto di tecnologia, Kenneth Dée, non ha esitato a lanciare un monito: “Al momento non permetterei ai bambini di utilizzare l’app“. Secondo lui, quello che una volta era pensato per unire le persone ora rischia di alimentare un’epidemia di contenuti troppo crudi, che non rispondono minimamente alle esigenze di una comunicazione sicura e costruttiva.
Eppure, non tutti riscontrano lo stesso problema: per alcuni la piattaforma continua a funzionare normalmente, mentre altri assistono a una successione di video violenti, a volte preceduti da avvisi che sembrano quasi un tentativo disperato di mascherarne la gravità.
Le segnalazioni non sono limitate a un solo Paese. Molti utenti hanno raccontato di aver visto video disturbanti, senza che Instagram fornisse alcun filtro adeguato. Questo improvviso cambiamento di comportamento dell’algoritmo, che solitamente blocca tali contenuti, lascia spazio a numerosi dubbi: cosa sta succedendo dietro le quinte di Instagram? Potrebbe trattarsi di un malfunzionamento o di una modifica intenzionale delle impostazioni di controllo. Finora Meta non ha fornito chiarimenti.
Lo stesso esperto di tecnologia sottolinea che la situazione appare anomala: “Il sistema di filtraggio che normalmente tutela gli utenti sta improvvisamente lasciando passare contenuti che dovrebbero essere bloccati“. Questo disallineamento tra le aspettative degli utenti e la realtà della piattaforma ha spinto numerosi genitori a prendere precauzioni estreme, consigliando di limitare fortemente l’accesso dei minori ai social media.
In un contesto in cui la qualità delle interazioni digitali sta venendo sempre più messa in discussione, il rischio di esporre i più piccoli a immagini inaccettabili non può essere sottovalutato. Le piattaforme, che un tempo promettevano di unire, ora rischiano di dividere e, soprattutto, traumatizzare. Un aspetto che mette di nuovo a nudo i pericoli che possono derivare dall’utilizzo inappropriato dei social network.
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