Abruzzo, il Sindaco ha emesso un’ordinanza che interdice l’uso di tre abitazioni ecco dove si trovano

Il maltempo in arrivo spaventa, l’ultimo comunicato diffuso mette in guardia gli abitanti riguardo possibili pericoli di frana

Le pesanti piogge che si sono abbattute sul nostro Paese in questi giorni hanno messo in allerta le amministrazioni comunali. In particolare, ci sarebbero alcune aree sotto osservazione e monitoraggio continuo per pericolo frane. L’ordinanza ufficializzata in Abruzzo nelle scorse ore è un esempio lampante.

In Abruzzo gli abitanti non possono entrare in casa, l'ordinanza del sindaco fa discutere
L’ordinanza di un sindaco in Abruzzo per la sicurezza della popolazione – abruzzo.cityrumors.it

Parliamo di un territorio fragile, da sempre, che però di recente sta risentendo del clima letteralmente impazzito. I nubifragi che stanno caratterizzando più o meno tutta l’Italia non hanno fatto altro che far emergere ed evidenziare i tanti problemi rimasti senza soluzione.

In Abruzzo un sindaco non permette ai residenti di entrare in casa: “È pericoloso”

Un intervento resosi necessario per scongiurare scenari drammatici, le prime avvisaglie lo scorso 14 ottobre quando a Chieti i residenti hanno segnalato un movimento franoso oltre che una pericolosa e incontrollata fuoriuscita d’acqua. Tempestiva l’incursione del primo cittadino, Diego Ferrara, che ha notificato immediatamente l’ordinanza.

Insieme all’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Rispoli, ha deciso di mettere in sicurezza l’area, interdicendo l’utilizzo di tre abitazioni di via Arenazze. Gli edifici che si trovano uno a monte e due a valle, non saranno utilizzabili fino al termine dei lavori. Il fronte franoso ha infatti costretto il sindaco a emanare il provvedimento, come ha “avuto modo di spiegare anche alla popolazione residente in quell’area”.

A Chieti pericolo frane, il sindaco interdice l'ingresso a tre abitazioni
L’ordinanza di un sindaco in Abruzzo per la sicurezza della popolazione – abruzzo.cityrumors.it

Dalle sue parole riportate dall’Ansa si evince la volontà di portare avanti un progetto più ampio: “In generale questa franosità a scala locale si inserisce all’interno di una vasta zona del territorio comunale interessato storicamente da una franosità a vasta scala e su cui abbiamo attivato diverse iniziative: monitoraggi, lavori di sondaggio, provvedimenti di sgombero di edifici e scuole, studi e interventi di messa in sicurezza”.

Un’operazione che andrà a salvaguardare residenti e attività presenti in città e zone limitrofe, in un momento in cui la prevenzione è assolutamente cruciale: “Il nostro intento è prevenire criticità e problemi il più possibile, in modo da tutelare una parte fragile del territorio cittadino e quanti hanno deciso, negli anni, di collocare lì residenza e attività”.

Con il cambiamento climatico, i pericoli per la popolazione, in tantissime zone d’Italia, sono sempre maggiori. Tutti i sindaci delle varie città in cui si ravvisa un pericolo, così, provano a salvaguardare la sicurezza dei propri cittadini.

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