In Italia si fa sempre più forte il rischio terrorismo. Nelle ultime ore gli agenti sono riusciti a sventare un possibile attentato che poteva avere un bilancio terribile
In Italia continua il lavoro di prevenzione contro il terrorismo. Un qualcosa di sottovalutato da molti, ma che sta consentendo al nostro Paese di evitare stragi come quella che ci poteva essere in una città nelle scorse ore. L’intervento della polizia ha permesso di arrestare tre persone e sventare un attacco che poteva avere un bilancio davvero drammatico.
Il blitz delle forze dell’ordine è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 3 settembre, a distanza di poche ore da una manifestazione religiosa che raccoglie ogni anno centinaia di persone. Tre persone sono finite in manette e si stanno facendo tutti gli approfondimenti del caso. Per il momento non si esclude nessuna ipotesi, ma c’è una possibilità che gli inquirenti preferiscono non escludere e sono in corso tutti gli approfondimenti del caso.
Paura a Viterbo, sventato un attentato: i dettagli
A Viterbo l’inizio del mese di settembre coincide con il tradizionale trasporto della Macchina di Santa Rosa. Un evento che richiama migliaia di persone. Quest’anno, però, la manifestazione è avvenuta in condizioni differenti rispetto al passato tanto che i cittadini hanno duramente contestato la decisione di rafforzare i controlli e far camminare la vettura con le luci accese per gran parte del percorso.
Ma la decisione è stata necessaria per quanto avvenuto nelle ore precedenti. Le forze dell’ordine in un B&B locale hanno arrestato tre turchi che stavano preparando un attentato proprio durante il trasporto della Macchina di Santa Rosa. Nella loro stanza sono stati rinvenuti un mitra, due pistole, numerosi caricatori e c’è anche chi parla di possibili ordigni esplosivi. Insomma, un gesto che poteva compiere una vera e propria strage. L’intervento della polizia, però, ha permesso di evitarla.
Al momento sono in corso le indagini per cercare di ricostruire meglio l’accaduto. Si stanno provando a ripercorrere i movimenti di queste persone dal loro arrivo a Viterbo per capire contatti e il reale obiettivo dell’attentato. Le prime informazioni parlano di un possibile collegamento con la criminalità turca, ma ad oggi non si hanno certezze.
In Italia si alza l’allarme terrorismo
Quanto successo a Viterbo porta l’Italia ad alzare l’allarme terrorismo. Le manifestazioni religiose possono essere un obiettivo in una situazione mondiale come quella di oggi e non si esclude la possibilità di aumentare i controlli in caso di segnali non positivi da parte delle forze dell’ordine.
A Viterbo, come precisato in precedenza, la scelta di accendere le luci durante il trasporto non è piaciuta ai fedeli visto che si è rotta la storica tradizione. Ma è stato necessario per consentire alle persone di poter partecipare all’evento in sicurezza dopo quanto avvenuto nelle ore precedenti.
