Alluvioni e piogge, l’allarme degli esperti: “Se non si fa questo, sarà la fine”

Gli esperti lanciano l’allarme: cosa sta accadendo con il cambiamento climatico? E quali mezzi ha a disposizione il Governo per cambiare la situazione?

Piogge torrenziali, alluvioni, allagamenti e temperature sempre più instabili. In Italia e nel resto del mondo, si vive una situazione sempre più incerta dal punto di vista climatico. A breve il nostro Paese sarà chiamato ad affrontare il naturale cambio climatico, con l’arrivo dell’inverno e l’abbassamento delle temperature. Nel corso degli ultimi anni, il passaggio tra l’autunno e l’inverno ha portato a variazioni sostanziali e problemi di instabilità dal punto di vista climatico.

Alluvioni in corso
Alluvioni e piogge, l’allarme degli esperti: “Se non si fa questo, sarà la fine” – cityrumors.it – Ansa foto

Cosa accadrà nei prossimi giorni? Ci ritroveremo nuovamente a fare i conti con situazioni emergenziali? La preoccupazione più grande arriva dall’ultimo report climatico effettuato negli Stati Uniti e che hanno evidenziato una situazione chiara e ben delineata. Il cambiamento climatico, con i repentini cambi atmosferici, hanno portato ad una situazione di estrema emergenza. Le piogge si sono abbattute con veemenza in numerose zone dell’America del Sud, portando distruzioni, catastrofi e vittime.

“I Governi non hanno capito la gravità della situazione e non sono in grado di intervenire”

L’ultimo caso si è registrato nel Messico cento – orientale, devastato da una perturbazione che ha scatenato alluvioni e piogge torrenziali. Gli allagamenti hanno causato oltre settanta vittime e decine di dispersi, sollevando interrogativi e dubbi. La domanda che gli esperti si stanno ponendo è molto semplice: le istituzioni nazionali hanno capito la gravità della situazione e sono in grado di affrontarla? Molti hanno posto seri interrogativi sulla capacità dei vari governi di allertare tempestivamente la popolazione in caso di condizioni meteorologiche avverse. Il caso del Messico è eloquente: le autorità continuano a descrivere come imprevedibili i giorni di piogge torrenziali, che continuano a provocare frane e inondazioni fluviali. I residenti affermano di non aver mai visto nulla di simile.

Alluvioni e piogge
“I Governi non hanno capito la gravità della situazione e non sono in grado di intervenire” – cityrumors.it – Ansa Foto

I ricercatori sono convinti che certe situazioni, che prima rappresentavano la normalità, oggi non possono essere considerate allo stesso modo, perché il cambiamento climatico ha accelerato questi eventi e li ha resi più frequenti. Secondo gli esperti, serve una preparazione diversa. “Siamo sempre più colpiti da questi fenomeni e non possiamo andare avanti così, fallendo perché non sappiamo cosa fare e non abbiamo un piano di allarme adeguato”, ha detto Christian Domínguez, ricercatore presso l’Istituto per l’atmosfera e il cambiamento climatico dell’Università Nazionale Autonoma del Messico. Ha ricordato che le crisi dello scorso anno erano legate alla siccità e quest’anno sono legate alla pioggia. Si tratta di una questione irrisolta per il Messico e per i paesi con maggiori risorse e tecnologie avanzate come gli Stati Uniti, che quest’anno hanno subito una devastante alluvione improvvisa in Texas che ha causato la morte di almeno 136 persone.

Dall’Europa agli Stati Uniti: i pericoli riguardano più continenti: le nuove strategie di prevenzione

Gli esperti sostengono che la società e i governi sembrano essere rimasti ancorati al passato e non hanno accettato il fatto che le condizioni meteorologiche estreme siano ormai la norma. Nel caso del Messico, la presidente in carica da un anno, Claudia Sheinbaum, è una scienziata con una formazione specifica in materia di cambiamenti climatici. Tuttavia, pur avendo espresso questa settimana la volontà di rivedere i protocolli di prevenzione, non ha fatto alcun riferimento ai cambiamenti climatici e ha insistito sul fatto che è impossibile prevedere con precisione la quantità di pioggia che cadrà in alcune località. “Il linguaggio utilizzato deve essere ponderato” nel comunicare i pericoli di un evento, ha affermato Carlos Valdés, ex capo del Centro nazionale messicano per la prevenzione dei disastri. “La prima cosa da fare è riconoscere che c’è un cambiamento… l’atipico è ora il più tipico”.

Alluvioni in corso
Dall’Europa agli Stati Uniti: i pericoli riguardano più continenti: le nuove strategie di prevenzione – cityrumors.it – Ansa foto

Una situazione che gli esperti accomunano a diversi Stati. Anche in Europa negli ultimi anni i disastri ambientali sono aumentati in modo eloquente, portando le autorità a porsi dubbi e interrogativi sulla gestione dell’emergenza. “Anche con le previsioni esistenti, potrebbero esserci strategie di prevenzione molto migliori se i funzionari pensassero non solo a prepararsi agli uragani, ma anche alla possibilità che la confluenza di vari sistemi meteorologici, possa creare una situazione pericolosa”, hanno detto gli esperti, auspicando una nuova visione d’insieme.

 

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