Bar al centro delle polemiche, scritta “offensiva” per le cameriere

Un bar è finito al centro delle polemiche per via di una scritta che offenderebbe le cameriere: i clienti ed il mondo del web sono una furia

E’ bastata una scritta per alimentare una nuova polemica che ha scatenato il mondo del web. Una vicenda che arriva dal Nord, precisamente da Pordenone, dove un bar è finito in una vera e propria bufera. Il locale in questione si chiama “Le Ciaccole 2.0“. Cosa sarà mai successo? Sul bancone è stato messo un salvadanaio per le mance a coloro che lavorano all’interno dello stesso bar. Fino a qui tutto bene, se non fosse stata per la frase inserita (con tanto di cartoncino) che ha scatenato le migliori polemiche.

"Mance per le gnocche", è polemica
Polemiche per un bar (Pixabay Foto) Cityrumors.it

Sul foglio, infatti, è comparsa la scritta “Mance per le gnocche“. Una marea di accuse contro Antonio Mazzucchin, proprietario del bar. Tra queste quella di essere considerato un sessista verso le donne. Troppo per lui che ha deciso di alzare la voce e di spiegare, una volta e per tutte, come sono andate esattamente le cose. Lo ha fatto sui social network dove ha risposto alle critiche che, oramai da giorni, gli stanno piovendo addosso.

Pordenone, bufera sul bar: “Mance per le gnocche”

L’uomo ha precisato che il suo obiettivo non era assolutamente quello di offendere nessuno, figuriamoci le donne. Anzi, si trattava di una opera benefica e che mirava a raccogliere fondi per una associazione locale che si occupa di teatro di strada. Solo che il messaggio in questione, però, non è piaciuta ad una cliente. Successivamente la questione si è spostata sui social network: apriti cielo.

"Mance per le gnocche", è polemica
La scritta del bar (Foto Facebook) Cityrumors.it

Queste sono alcune delle sue parole rilasciate al quotidiano “Il Gazzettino“: “Quello che ho fatto è stato interpretato come una minaccia al femminismo, ma è un’iniziativa mossa da uno scopo benefico. L’idea di scrivere quella frase arriva da una delle mie cameriere con la simpatica speranza di raccogliere più mance da destinare a un’associazione del territorio. Quest’anno non sono riuscito a raggiungere il tetto che mi ero prefissato (1500 euro, ndr), allora ho proposto alle ragazze che lavorano qui di inventarsi qualcosa. Ci stiamo lavorando“.

All’interno della pagina ufficiale social del bar, però, i commenti negativi non sono mancati: “Se andiamo avanti così arriverà la denuncia per diffamazione. Così rovinano l’immagine del bar. Ho sei dipendenti e lavoriamo bene. Ogni volta che creo un’iniziativa, c’è sempre qualcuno che attacca“.

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