Brasile, il Santos è retrocesso: è la prima volta nella storia del club che fu di Pelè

Al termine dell’ultima giornata del “Brasilerao”, l’ennesima sconfitta condanna lo storico club alla retrocessione per la prima volta, scatenando la rabbia della sua “torcida” intorno allo stadio

Il Santos di San Paolo, l’iconica squadra di Pelè e Neymar, è retrocesso nella seconda divisione del calcio brasiliano per la prima volta nella sua storia centenaria. Il ‘Peixe’ ha perso 2-1 contro il Fortaleza allo stadio Vila Belmiro, nella città portuale di Santos e ha chiuso il torneo soltanto al 17esimo posto.

La disperazione dei giocatori del Santos – Cityrumpors.it –

 

Le ultime stagioni del Santos non sono state brillanti, questo è certo. Il club di San Paolo ha vinto il suo ultimo titolo nazionale sette anni fa per poi registrare risultati sempre più negativi nel 2020 e nel 2021 il club è arrivato prima ottavo e poi decimo. Ma l’ex  squadra di Pelé resta comunque una delle più blasonate della storia del calcio e può vantare oltre che 6 scudetti, altri 22 titoli nazionali del campionato paulista, 3 Coppe Libertadores, due Coppe intercontinentali e tantissimi altri trofei nazionali e internazionali.

La prima volta di quella maglia bianca

Nel mondo esistono soltanto due squadre che indossano la maglia completamente bianca riconoscibili ad ogni latitudine, il Real Madrid in Spagna e il Santos in Brasile. Per i Blancos madrileni parla l’albo d’oro, il più ricco e vincente tra tutte le squadre di club al mondo, i bianchi di San Paolo, oltre a essere anche una delle più blasonate al mondo, sono ricordati da tutti per essere stati la squadra di Edson Arantes Do Nascimento, Pelè. E proprio a un anno dalla morte del più grande calciatore della storia del calcio, il Santos ha subito l’onta della prima retrocessione dei suoi 111 anni di storia, scatenando l’ira feroce della sua tifoseria. Il Peixe si presentava all’ultimo turno al 15 posto, davanti alle altre due squadre in lotta per non retrocedere, Vasco da Gama e Bahia. Ma la sconfitta per 2-1 in casa contro il Fortaleza, unita ai successi delle due rivali, li ha condannati alla prima incredibile retrocessione.

Sconfitta assurda e poi rabbia e disperazione

Il modesto Fortaleza era un avversario alla portata del club di San Paolo che aveva solo l’obiettivo di vincere e restare nella massima divisione brasiliana. Gli ospiti si sono portati in vantaggio al 39esimo minuto e al 58esimo è arrivata la risposta del Santos, poi la beffa nel finale: gli ospiti hanno recuperato un pallone nella propria metà campo e il 32enne Lucero ha sorpreso l’estremo difensore del Santos con un goal dalla lunghissima distanza all’ultimo secondo dell’ultimo minuto di recupero. Una sconfitta amarissima per l’intera tifoseria che soltanto due anni fa si giocava la finale della Coppa Libertadores. Il fischio finale ha gettato nella più profonda disperazione i tifosi bianconeri, in campo e sugli spalti c’era chi piangeva disperato come se avesse perso un proprio caro. Gli occhi lucidi e i volti rigati dalle lacrime dei tifosi bianconeri di ogni età sono stati ripresi dalle telecamere delle principali emittenti brasiliane e hanno fatto immediatamente il giro del web. In seguito, polizia e tifosi si sono scontrati all’esterno dell’impianto e diverse auto e autobus sono stati dati alle fiamme nella città balneare alle porte di San Paolo.

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