Cadavere decapitato tenuto dentro casa: la scena da film horror

Una scena del crimine impressionante scoperta all’interno di un’abitazione: la polizia sta indagando sul caso

Una serata da incubo quella dello scorso martedì: intorno alle 23:30, la polizia della zona di Uccle/Watermael-Boitsfort/Auderghem ha ricevuto una chiamata da una donna disperata in un appartamento popolare sulla Chaussée de Neerstalle, a Uccle. Infatti lei avrebbe minacciato di togliersi la vita, e una volta che gli agenti sono arrivati sul posto l’hanno trovata in un forte stato confusionale. Oltre a questo, nell’appartamento è stato ritrovato anche un corpo morto mutilato e in decomposizione.

La Procura di Bruxelles è stata immediatamente informata del fatto: la donna, di 35 anni, è stata portata davanti al gip che l’ha posta in arresto per omicidio e manipolazione di cadavere. Le indagini attualmente sono ancora in corso per chiarire cosa è successo esattamente. La vittima è stata identificata come un uomo di 67 anni di nome Jean. Come riferito da Sudinfo, è stato ucciso, decapitato e smembrato: diverse parti del suo corpo sono state conservate sia all’interno dello studio che sul balcone per circa due mesi. La sua testa, tra l’altro è stata ritrovata dentro una valigia.

Una scena da film horror

L’iniziale ricostruzione sostiene che Jean avrebbe accolto la donna a casa sua diversi mesi prima, dopo averla conosciuta quando era appena uscita da un ospedale psichiatrico e non aveva un posto dove stare. “Oltre ai precedenti psichiatrici, la 35enne era già nota per prostituzione e tossicodipendenza. Inoltre, al momento del suo arresto, molto probabilmente si trovava sotto l’effetto di farmaci“, hanno affermato alcune fonti a Sudinfo. “Lei lo chiamava nonno e bussava sempre alla sua porta per chiedergli i soldi per comprare la droga. Jean era un uomo relativamente discreto e isolato, ma da quando l’ha accolta ci sono stati spesso problemi nella sua abitazione“, ha commentato un vicino.

“Qualche settimana fa, la polizia è arrivata a casa loro. La donna continuava a gridare aiuto perché un uomo – che affermava di essere il suo ex marito – voleva entrare nello studio di Jean. Lui a quanto pare però era morto. Non lo si vedeva da circa due mesi, pensavamo che fosse in ospedale o in una casa di cura“, ha aggiunto. Secondo le statistiche riportate della polizia federale, gli omicidi e i tentati omicidi in Belgio sono aumentati del 17% tra il 2019 e il 2022. Nel 2022 se ne sono verificati non meno di 1.375: una media di 3,7 al giorno. Nello stesso anno, inoltre, a Liegi, una delle città più grandi del paese, si sono verificati circa 60 tra omicidi e tentati omicidi.