Li ha ritrovati il figlio che, poiché non rispondevano, si è recato a casa loro. Riversi senza vita sul pavimento dello studio: tutte le ipotesi
Non poteva concludersi in modo peggiore la visita del 44enne a casa dei suoi genitori, a Cagliari. Poiché non riusciva a mettersi in contatto con loro, ha deciso all’alba di questa mattina di andare a vedere di persona se fosse tutto ok: Luigi Gulisano di 79 anni e Marisa Dessì di 82 anni, però, erano riversi sul pavimento dello studio di casa senza vita.
Lei era cagliaritana, mentre lui era un agente di commercio ormai in pensione originario della Sicilia. I loro corpi sono stati trovati nell’appartamento di via Ghibli, al Quartiere del Sole, dove vivevano da anni. Immediato l’intervento delle autorità sanitarie, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso: nel frattempo, sono partite le indagini.
Dopo la segnalazione del figlio 44enne, sul posto sono subito giunti i soccorritori del 118 e i Carabinieri di Cagliari. Secondo le prime analisi effettuate sulla scena del ritrovamento, non ci sarebbero segni di violenza sui corpi dei due anziani e la casa non sarebbe stata scassinata. Nonostante il medico legale, a un primo sguardo, abbia escluso l’ipotesi di morte violenta, l’autorità ha comunque disposto l’autopsia così che si chiarisca la causa della morte di entrambi.
Nonostante l’età avanzata, secondo le dichiarazioni del figlio 44enne i due non soffrivano di alcuna patologia. Sotto shock tutti gli abitanti del quartiere, all’interno del quale la coppia era molto conosciuta ed apprezzata. L’appartamento in cui sono stati ritrovati i due corpi è stato posto sotto sequestro dalle autorità, così che si possano effettuare tutti i rilievi del caso senza il rischio di contaminazioni.
Al momento, quindi, non si esclude nessuna pista, sebbene quella della morte violenta sia considerata poco probabile. Si fa strada, tra le altre, quella secondo cui uno dei due coniugi avrebbe avuto un malore e l’altro, nel soccorrerlo, avrebbe a sua volta perso la vita. Non si esclude, però, la strada dell’avvelenamento da cibo: le prossime ore saranno cruciali.
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