Calcio in lutto: il giocatore non ce l’ha fatta. E’ morto in ospedale

Dopo il malore di ieri, il calciatore non ce l’ha fatta ed è morto in mattinata all’ospedale. Il mondo del calcio è in lutto

Il tentativo di correre incontro un avversario, il giocatore che si accascia improvvisamente a terra e i compagni che corrono per verificare le sue condizioni. La corsa in ospedale, una notte complicata, con i dottori che lo monitoravano continuamente e poi la tragica notizia: il giocatore è morto questa mattina, dopo aver provato con tutte le sue forze a superare la crisi cardiaca che lo aveva colpito nel corso della gara di campionato.

Il mondo del calcio in lutto. E’ morto il calciatore colpito da un malore in campo – Cityrumors.it

Il mondo del calcio è in lutto. Proprio il 14 aprile, giorno in cui si ricordava la tragedia che aveva colpito Pierpaolo Morosini (morto sul terreno di gioco di Pescara il 14 aprile del 2012 per un arresto cardiaco in campo, durante il match tra gli abruzzesi e il Livorno) un’ altra tragedia ha scosso il mondo del calcio. Un calciatore ha infatti perso la vita a causa di un problema cardiaco, manifestatosi durante una partita di calcio.

Negli stessi minuti in cui Evan N’Dicka, calciatore della Roma, si accasciava sul terreno di gioco di Udine ed era costretto ad abbandonare il campo durante il match tra Udinese e Roma (portando poi alla sospensione della gara, chiesta ed ottenuta dalla Roma, scossa da ciò che era accaduto al suo difensore), un altro calciatore viveva una situazione simile. Che purtroppo ha avuto un finale diverso. E decisamente più drammatico. Nel corso della gara di Eccellenza tra il Lanciotto e il Castelfiorentino, Mattia Giani, originario di Ponte a Egola (Pisa), si è sentito male e si è accasciato al suolo. Il calciatore è stato immediatamente soccorso dai medici e portato all’Ospedale di Correggi. La gara è stata sospesa.

Il malore, la corsa in ospedale e il decesso

Tutto è accaduto al 15′ del primo tempo del match disputato allo stadio Comunale di Campi Bisenzio in provincia di Firenze.  Giani si è accasciato sul campo per un malore. Subito sono partiti i soccorsi: il giovane è stato trasportato all’ospedale fiorentino in condizioni gravissime ed in prognosi riservata. Dopo una notte difficile, le sue condizioni di salute sono peggiorate. In mattinata è arrivata la triste notizia: Giani è morto all’ospedale; a darne la conferma è stato il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni, in un post su Fb.“Mi giunge, purtroppo, una terribile notizia. Mattia non ce l’ha fatta. In questi momenti mancano decisamente le parole – ha scritto il primo cittadino di Castelfiorentino –. Una tragedia terribile. Un dolore straziante. Possiamo solo stringerci tutti insieme in un abbraccio fortissimo alla famiglia e alla sua società di appartenenza. Riposi in pace”.

Mattia Giani è morto in provincia di Firenze per un malore in campo – Cityrumors.it

Un colpo durissimo per tutta la cittadinanza e per gli amanti del calcio. A distanza di dodici anni dalla scomparsa di Pierpaolo Morosini, un altro giocatore perde la vita sul terreno di gioco dopo un malore. Anche stavolta i soccorsi (prestati sin dai primi istanti dai medici presenti in campo) si sono dimostrati inutili. Giani è morto a 26 anni, lasciando senza parole il tecnico e i compagni di squadra.

Come sta Evan N’Dicka? Le condizioni del difensore della Roma

Fortunatamente negli stessi minuti Evan N’Dicka ha superato la situazione complicata che lo aveva visto abbandonare il campo ad Udine, durante Udinese-Roma. Il difensore giallorosso si trova in ospedale, dove è arrivato in codice giallo. E’ sempre stato cosciente, ed i medici hanno escluso l’infarto. Tra oggi e domani dovrebbe lasciare la struttura medica per tornare a Roma. Ieri, dopo la sospensione della partita, il club giallorosso (con il tecnico Daniele De Rossi in prima fila), si è recato in massa alla clinica per sincerarsi delle condizioni del giocatore. Il malore è avvenuto al 72′ della sfida di campionato, che era sul risultato di 1-1. Dopo che N’Dicka è rientrato negli spogliatoi, l’allenatore della Roma ha chiesto all’arbitro di poter seguire il suo giocatore e capire come stesse, prima di riprendere il gioco. Poi, ha chiesto al direttore di gara e al tecnico dei friulani Cioffi di sospendere la gara: molti compagni di N’Dicka erano infatti scossi e preoccupati per ciò che era successo.

Il calciatore è stato portato in ospedale e ieri sera ha pubblicato (attraverso i profili social del club) una foto con la quale rassicurava tutti sulle sue condizioni di salute. L”a squadra ha fatto visita a N’dicka in ospedale. Evan si sente meglio ed è di buon umore. Resterà in osservazione per accertamenti in ospedale. Forza Evan!”, il post della Roma su Twitter

 

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