Campo largo, Renzi al Pd: “Scurdammoce o’ passato”. Poi bordate a Conte -VIDEO-

“Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, scurdammoce ‘o passato. Ragioniamo del futuro e portiamo il centrosinistra a vincere”. Dal palco della festa dell’Unità di Pesaro, il senatore Matteo Renzi insiste sulla sua apertura estiva al Pd. Ma quelle bordate a Conte…

 “La sfida e’ il futuro, portiamo il centrosinistra a vincere”. Lo ha scritto  su X il leader di Italia Viva Matteo Renzi, condividendo un video del suo intervento alla Festa dell’Unita’ di Pesaro. L’ex presidente del Consiglio non è stato accolto da fischi, come qualcuno poteva supporre.

Certo scetticismo e curiosità l’hanno fatta da padrone tra coloro che sono corsi per assistere al suo intervento, che come al solito non ha risparmiato battute anche pungenti all’indirizzo dell’attuale maggioranza, come di coloro che potrebbero riaccoglierlo nel famoso o famigerato campo largo. E dal palco Renzi non ha neppure risparmiato battute e citazioni in lingua napoletana. Poi, trascorsa qualche ora dalla sua apparizione in quel di Pesaro, il senatore e maestro di tattica politica, ha affidato appunto ai social l’ennesimo rilancio in favore di Elly Schlein.  E  rivolgendosi a Giuseppe Conte, il leader di Iv ha sostenuto  di non voler fare polemiche con l’ex-premier M5S, per poi  aggiungere comunque al suo indirizzo,  diverse bordate,  “Facciamo un accordo. Non parliamo più del passato. Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, scurdammoce ‘o passato. Ragioniamo del futuro e portiamo il centrosinistra a vincere”.

Campo largo, Renzi al Pd: “Scurdammoce o’ passato”. Poi bordate a Conte -VIDEO-

Sul palco con Renzi anche l’europarlamentare dem Matteo Ricci,  “Il tema è politico, ma c’è anche una questione di fiducia. C’è stato un popolo di sinistra che manifesta un po’ di amarezza, qualche mal di pancia, verso Renzi, del quale si credeva potesse dare una nuova prospettiva. Ma noi siamo ancora qui: perché il Partito Democratico sopravvive ai suoi leader: i leader cambiano ma il Partito Democratico continua ad esistere perché è una comunità di persone che condividono i valori di uguaglianza, giustizia sociale e che sostengono i leader ma restano a lavorare, come avviene nelle Feste dell’Unità. Siamo qui a costruire una prospettiva per l’Italia migliore, mentre governa la peggiore destra. Chi fa politica non deve avere rancore, ma deve guardare in prospettiva”. E durante il dialogo col leader di Italia Viva, Ricci è andato poi al nocciolo  della vera questione politica “Alle ultime elezioni politiche Giorgia Meloni ha vinto facilmente, mentre noi ci siamo presentati divisi in tre. La mia domanda è: alle prossime elezioni vogliamo di nuovo regalare la vittoria a Giorgia Meloni, senza nemmeno giocarcela?”.

Renzi al Pd, “Mandiamo a casa il governo di centrodestra”

Un assist che il giocatore di pallone Renzi ha colto per mettere la palla in rete, “Grazie a Matteo Ricci e al Pd marchigiano per l’accoglienza di oggi alla Festa dell’Unità. Davvero bello ritrovarsi in tantissimi e anche se ci sono ancora nodi da sciogliere la strada è quella giusta. Il nuovo centrosinistra è l’unica strada per creare un’alternativa alla destra di Meloni, Salvini e Vannacci. E grazie per l’affetto, per i sorrisi e per gli abbracci, mi hanno emozionato…Abbiamo idee diverse ma un comune sentire. Compagni e amici del Pd non siate avari, è il momento della politica con la P maiuscola, mandiamo a casa il governo di centrodestra“.