Numerosi i casi di persone che hanno iniziato a sentirsi male dopo aver bevuto un cocktail. Chiuse numerose fabbriche di produzione: “La situazione è gravissima”
“Basta consumare alcol. La popolazione è chiamata ad evitare qualsiasi tipo di drink”. Dal Governo e dalle autorità sanitarie arriva la clamorosa stretta sulle bevande alcoliche. Una decisione figlia di una situazione emergenziale, che si è sviluppata negli ultimi giorni. E che ha portato le autorità a prendere dei provvedimenti. Fino a pochi mesi fa si combatteva l’eccessivo utilizzo di sostanze alcoliche, considerate la causa di incidenti stradali ed altre problematiche.

Oggi bere un semplice drink nei bar, nei pub o tra le quattro mura domestiche, ha portato ad alcune morti sospette. e le autorità a prendere una decisione drastica. Tutto è da attribuire alla presenza di metanolo in alcune bevande. “E’ consigliabile evitare di assumere alcol”, hanno detto i principali esponenti del Governo e del mondo medico. Produttori, venditori e consumatori sono rimasti basiti: tutti dovranno fare i conti con una situazione inaspettata. Che porterà a conseguenze inevitabili.
Cinque morti sospette nella stessa città: il caso di un avvocato italo-brasiliano
Ma andiamo per ordine: la morte di alcune persone, attribuita alla presenza di metanolo nelle bevande alcoliche acquistate, ha spinto il governo ad una presa di posizione netta. Una stretta immediata sul consumo e la vendita di alcol. La situazione è degenerata nelle ultime settimane. Oltre centomila le persone che hanno riscontrato problemi di salute dopo aver bevuto. Alcune di loro, dopo giorni di dolori lancinanti, sono decedute. Tra queste anche un avvocato italo-brasiliano di nome Marcello Lombardi. Il 45enne, dopo aver preparato e consumato un drink nella sua abitazione, ha iniziato a sentirsi male.

Prima un senso improvviso di stanchezza, poi un’improvvisa cecità. Quando si è presentato in ospedale ha detto alla moglie che non riusciva a vedere nulla, tranne una luce intensa. A distanza di qualche ora è diventato improvvisamente cieco. Lombardi è morto poche ore dopo. Lavorava presso l’agenzia immobiliare di famiglia, attiva da 17 anni a San Paolo, in Brasile, insieme a due delle sue sorelle maggiori. Avvocato di fama, era una figura rispettata a Sacoma, il quartiere sud-orientale dove ha vissuto per oltre 35 anni. La causa del suo malore è da attribuire ad un bicchiere di vodka sorseggiato in famiglia: “Era il suo liquore preferito”, ha dichiarato la sorella.
Metanolo nell’alcol: ecco come agisce e i problemi gravi per la salute
Le indagini hanno confermato che all’interno della bottiglia incriminata era presente una grande quantità di metanolo. Un liquido trasparente, inodore e altamente infiammabile, presente in antigelo, vernici e carburanti. L’ingestione di pochi millilitri può causare cecità o morte. Le autorità federali brasiliane stanno indagando per determinare come il metanolo industriale sia finito nell’alcol. Il commercio di metanolo nel Paese è regolamentato dal governo e limitato a usi industriali come la produzione di biodiesel, solventi e applicazioni di laboratorio. La sua vendita è legale, ma rigorosamente controllata, e ogni transazione deve essere registrata. Tra le ipotesi degli investigatori, prende piede la possibilità che il metanolo, più economico dell’etanolo, sia stato utilizzato intenzionalmente dai contraffattori per ridurre i costi di produzione di alcolici. La Polizia Federale sta indagando se la sostanza chimica utilizzata dalle fabbriche clandestine sia stata acquistata presso le stazioni di servizio e poi dirottata verso la produzione illecita di alcolici.

Il Ministero della Salute brasiliano aveva registrato più di duecentocinquanta casi sospetti in tutto il Paese e cinque decessi confermati, oltre ad un numero ancora imprecisato di avvelenamenti nelle città di San Paolo, Paraná e Rio Grande do Sul. Tutti i decessi finora si sono verificati a San Paolo, epicentro della crisi. Gli ospedali segnalano inoltre cecità a insorgenza rapida, comi irreversibili e insufficienza d’organo entro poche ore dall’ingestione. “Abbiamo già assistito ad aumenti, nel 2023 e nel 2024, tra i senzatetto che bevevano etanolo per uso alimentare”, ha affermato il ministro della sanità brasiliano. “Questa volta, le vittime bevevano cocktail nei bar e alle feste. Non si tratta di casi isolati”.
I sintomi che vengono sottovalutati: spesso si pensa semplicemente ad una sbornia
I sintomi spesso vengono sottovalutati, perchè considerati identici a quelli dei postumi di una sbornia: mal di testa, nausea, vertigini. Entro 24 ore però, i pazienti possono perdere la vista e avere difficoltà respiratorie. Se non trattato, il metanolo si metabolizza in acido formico, che attacca il nervo ottico e il sistema nervoso, causando cecità, insufficienza d’organo o morte entro 48 ore. “Per ora si raccomanda di evitare qualsiasi bevanda alcolica”, hanno dichiarato i responsabili del Governo. Una decisione difficile da accettare in un Paese in cui è nata la famosa caipirinha, preparata con cachaça, lime e zucchero e dove l’alcol scorre a fiumi.

Gli investigatori hanno messo a soqquadro il mercato dell’alcol, trovando una serie di compravendite illegali: una sorta di mercato nero che ha portato in bar, pub e scaffali dei supermercati, centinaia di migliaia di etichette false: solo centomila, quelle sequestrate nella sola città di San Paolo. Quattro le fabbriche clandestine che sono state chiuse e ben quarantuno le persone che gli agenti di Polizia hanno arrestato. Il Ministero della Salute brasiliano ha confermato la gravità della situazione, ricordando che “da febbraio di quest’anno, il Ministero sta lavorando allo sviluppo della Politica nazionale sugli antidoti, che rafforzerà la sorveglianza, l’accesso ai farmaci e la formazione degli operatori sanitari”.