Ennesimo femminicidio, la figlia chiama i soccorsi: c’è un fermo

In Italia si aggrava il bilancio delle donne uccise. Una 43enne è stata uccisa sotto gli occhi della figlia e i carabinieri hanno fermato il responsabile

Ha ucciso mamma“. Con queste parole una bambina di soli 10 anni ha avvertito i soccorsi. Parole che scuotono il sabato sera di Settala, in provincia di Milano. I carabinieri e il personale sanitario sono arrivati sul posto dopo poco, ma non c’era più niente da fare. La donna era morta ed ora si sta ricostruendo meglio la dinamica di quanto successo.

Il luogo dell'omicidio
Ennesimo femminicidio, la figlia chiama i soccorsi: c’è un fermo (Ansa) – cityrumors.it

La piccola, rimasta illesa, ma sotto shock per quanto successo, è stata affidata ad un parente. Non sarà affatto semplice per lei dimenticare quanto successo. Una tragedia che ha scosso l’intera città di Settala. Ora toccherà agli inquirenti cercare di ricostruire meglio l’accaduto e capire se il dramma poteva essere evitata. Ma di certo quanto successo nella cittadina lombarda conferma una emergenza per quanto riguarda i femminicidi.

La ricostruzione dell’omicidio e la confessione

A Settala era un sabato come tutti gli altri fino a poco prima delle 22. In questo appartamento è scoppiata una lite tra la vittima e il marito. Ad un certo punto, però, l’uomo ha impugnato il coltello e sferrato diversi fendenti alla moglie. La figlia in quel momento stava dormendo. Poi si è alzata e si è trovata davanti ad una scena terribile. Nonostante questo, non ha perso il coraggio e lucidità avvisando subito i militari.

All’arrivo dei carabinieri, il marito ha confessato ai carabinieri di aver ucciso la donna. Secondo le informazioni a disposizione, si sa che l’uomo potrebbe essere dipendente dall’auto e non si esclude che abbia bevuto prima di compiere un gesto simile. Al momento non si hanno altre certezze e si preferisce mantenere il massimo riserbo.

Il luogo dell'omicidio
La ricostruzione dell’omicidio e la confessione (Ansa) – cityrumors.it

Stando alle testimonianze, i litigi tra la coppia erano molto frequenti e non era la prima volta che l’uomo aggrediva verbalmente anche i vicini. Tutte versioni che sono al vaglio degli inquirenti per ricostruire meglio l’accaduto. I punti da chiarire sono ancora differenti e per questo motivo si attendono i prossimi giorni per avere un quadro più chiaro.

I femminicidi in Italia

Sono 14 le donne uccise in questo 2025. Più di tre femminicidi al mese e una situazione davvero critica. Il numero è molto simile a quello dello scorso anno. E il rischio è che il trend possa essere in aumento e per questo motivo da tempo si chiede un intervento del governo per cercare di porre fine a questo dramma.

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