“Entro 45 anni non ci saranno più ghiacciai nel Paese”, l’allarme lanciato dagli esperti

I ghiacciai stanno sparendo dalla Nazione e l’impressione è che non ci sia più niente da fare, gli esperti sono ormai rassegnati

Il cambiamento climatico è uno dei problemi maggiori che l’uomo sta affrontando, almeno a parole. Il danno che l’inquinamento crea al pianeta ogni anno è sempre più rilevante, ma soprattutto spaventoso. Il caldo è sempre più costante, gli inverni rischiano di sparire accusando temperature troppo elevate e a risentirne è in particolar modo la natura. Se l’essere umano, dall’alto del suo sviluppo tecnologico, è sempre in grado di trovare una valida alternativa al clima che vive, tutto ciò che lo circonda ne fa le spese. Basti guardare al simbolo del gelo, del freddo e quindi dell’inverno: i ghiacciai. Negli ultimi 40 anni, le superfici si sono ridotte di un terzo e solo nel 2022 hanno perso quasi 3000 milioni di metri cubi di ghiaccio, che corrispondono ad oltre il 6% del volume residuo.

"Entro 45 anni non ci saranno più ghiacciai nel Paese”, l’allarme lanciato dagli esperti
Pezzi di ghiacciaio in mezzo al mare – Cityrumors.it

Un dato preoccupante ed è giusto che sia così. La situazione, infatti, si fa ogni giorno che passa sempre peggiore e il rischio è che a breve vivremo in un mondo in cui estate significherà vedere il termometro che supera ampiamente i 40 gradi ovunque. Non è ammissibile, motivo per cui gli esperti lanciano l’allarme. L’obiettivo è sensibilizzare l’intera umanità, far capire che c’è bisogno dello sforzo di tutti per salvaguardare un territorio in cui siamo ospiti e che abbiamo distrutto con la nostra avidità. Dal singolo cittadino, alle intere nazioni.

“Non c’è più niente da fare”

In tal senso viene preso un esempio su tutti: i ghiacciai dell’Austria. Questi lo scorso anno si sono ritirati a una velocità incredibile. Il Club alpino austriaco ha affermato che, dei 93 misurati e osservati dai suoi volontari, tutti tranne hanno subito una diminuzione da inizio 2022 a fine 2023. La media registrata parla di una riduzione di 23,9 metri, rispetto ai dodici mesi precedenti. Un caso drammatico e che spaventa ancora di più dopo l’analisi di Gerhard Lieb, co-responsabile del servizio di misurazione. Questo ha sottolineato come il tempo sia scaduto e il destino dei ghiacciai in Austria sia ormai segnato alla sparizione entro qualche decennio.

"Non c'è più niente da fare"
Piccoli ghiacciai in Islanda – Cityrumors.it

Potrebbero esserci dei resti in luoghi ombreggiati, forse sul Glockner nel lato nord-orientale, in alcune aree nella valle Ötztal” – ha aggiunto un altro co-direttore del servizio, Andreas Kellerer-Pirklbauer, prima di confermare – “Ma di fatto, tra 40 o 45 anni tutta l’Austria sarà praticamente libera dai ghiacci“. Il loro scioglimento è uno degli indicatori più importanti del cambiamento climatico causato dall’uomo e i dati dimostrano come si sia ormai raggiunto un livello quasi irrimediabile. Il mutamento dei nostri modi di vivere deve avvenire in fretta, altrimenti tra poco non ci sarà più la possibilità di tornare indietro, come accaduto per il territorio austriaco.

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