Famiglia costretta a vivere in auto: il gesto inaspettato gli cambia la vita

Tunisino con moglie e figlie di 4 anni e 10 mesi ha trovato finalmente casa: per mesi la famiglia ha vissuto in macchina

Ciò che per molti appare scontato, non lo è per tutti. Purtroppo. Non tutti infatti hanno un tetto sopra alla testa che permette loro di far crescere al ‘riparo’ la famiglia. Vittima di questa sorte anche una famiglia che vive a Padova, ma fortunatamente in questi giorni la situazione è cambiata.

Automobile
Famiglia ha vissuto in auto per diverso tempo – Cityrumors.it (PixaBay)

 

Asma e Nadir nei giorni scorsi avevano lanciato un appello al fine di trovare una sistemazione ragionevole dopo aver vissuto in auto per diversi mesi insieme alle figlie di 4 anni e 10 mesi, servendosi dei servizi igienici di un bar nelle vicinanze. La famiglia tunisina, residente a Curtarolo (Padova), non riusciva a trovare un affitto per via della provenienza, nonostante lui sia un operaio edile con un contratto a tempo indeterminato.

Coppia padovana offre aiuto: “Compreremo una casa per voi”

Nei giorni scorsi la notizia della famiglia che dormiva in macchina ha fatto il giro dei giornali e così, grazie al passaparola, diverse persone si sono attivate per aiutare i tunisini. In un primo momento sono stati in albergo, a seguire è arrivata la splendida notizia: ieri mattina una coppia padovana, che vuole restare anonima, ha offerto ospitalità in regola a Nadir e i suoi cari, con una sistemazione che sarà data in affitto. “Compreremo una casa per voi. Nessuna famiglia dovrebbe vivere in macchina”, il commento degli ‘eroi’ che hanno dato un’abitazione alla famiglia.

Casa
Famiglia trova appartamento per vivere – Cityrumors.it (PixaBay)

 

Nel frattempo si era attivata anche la solidarietà della comunità locale e di quella straniera che vive a Padova. La famiglia si era sistemata momentaneamente  di fronte alla chiesa del quartiere Sacro Cuore, con la disponibilità di un bar gestito da cinesi per i servizi igienici. In aiuto alla famiglia tunisina si erano mosse altre amministrazioni del padovano, come quella di Montegrotto, e la Fillea Cgil di Padova, assieme agli avvocati di strada, per ottenere la residenza nel Comune di Padova.

Tutto bene quindi quel che finisce bene, è proprio il caso di dirlo. Fortunatamente, nonostante i disagi economici che caratterizzano questo momento storico, c’è chi ancora si spende per il prossimo e in questo caso la coppia che ha messo l’abitazione a disposizione della famiglia ha dimostrato un gran cuore, oltreché grande umanità.
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