Franco Gabrielli, ex capo della polizia, in un’intervista a ‘La Stampa’ interviene su tutte le polemiche registrate in questi ultimi giorni.
Franco Gabrielli difende la polizia dalle accuse, ma chiedere a tutti la massima attenzione. In un’intervista a La Stampa l’attuale responsabile alla sicurezza del sindaco Sala ribadisce come “i casi di violenza non devono assolutamente essere trattati come un qualcosa di burocratico. Le donne fanno già molta fatica a denunciare e servono risposte ben precise“.
“Ignorare una denuncia è un crimine – sottolinea ancora Gabrielli – ma non piace generalizzare questo fenomeno. Ci sono tantissimi poliziotti che fanno il loro lavoro con impegno e sacrificio e c’è il rischio di alimentare un clima di sfiducia che non serve a nessuno. L’obiettivo delle forze dell’ordine deve essere sempre quello di dare risposte e su un tema così delicato devono arrivare nell’immediato“.
“In Italia c’è un problema culturale”
Per Gabrielli in Italia “non è solo un problema di leggi, ma anche culturale. Io non sono un fan dei provvedimenti, poi naturalmente se vengono introdotti e funzionano meglio ancora. Ma io credo molto in un cambio di mentalità che determini come certi comportamenti siano assolutamente da bandire“.
“Secondo me soprusi e violenze non hanno assolutamente cittadinanza e dovrebbero restare fuori dalla civile convivenza“, aggiunge l’ex capo della polizia.
“A Milano non c’è una vera emergenza”
Altro tema sul quale si discute da tempo sono i continui episodi di violenza a Milano, ma anche su questo Gabrielli tranquillizza: “Non abbiamo emergenza e parlarne di questo secondo me è improprio. Una serie di criticità sono reali e amplificano in un contesto generale la paura dei singoli cittadini“.
“Proprio su questo voglio evidenziare i reati predatori violenti su strada – conclude il responsabile della sicurezza del sindaco Sala – sono quelli che hanno maggiore impatto sulla possibilità di girare in città in modo tranquillo sia da parte delle donne che da chi i sente indifeso“.