Una scioccante inchiesta condotta dalla BBC ha portato alla luce una rete internazionale di torturatori di gatti, che adottano gli animali per poi seviziarli e ucciderli davanti a una telecamera
La Bbc, la televisione pubblica inglese, ha scoperto, in un’inchiesta giornalistica dai particolari definiti “estremamente inquietanti”, una rete internazionale che condivide online video di gatti, spesso cuccioli, sottoposti a torture e uccisi. Questo network globale vedrebbe coinvolte migliaia di persone che attraverso una messaggistica crittografata vendeva, scambiava, condivideva immagini con i piccoli felini seviziati fino alla morte.

Cani e gatti sono gli animali domestici più diffusi nelle nostre case. C’è chi condivide la propria vita con un cane, che è più giocoso, amorevole e coccoloso, e chi preferisce condividere la propria vita con un felino, più indipendente e riservato. Il gatto resta un animale più solitario, ma non per questo meno bisognoso di socialità, di rapporti e di affetto, ecco perchè sono tantissime le persone che non possono fare a meno della sua compagnia.
Una scoperta agghiacciante
La scoperta è avvenuta per caso. Tutto è cominciato infatti dopo che, a maggio di quest’anno, due adolescenti britannici hanno confessato di aver torturato e ucciso due gattini in un parco a Ruislip, nella zona nord-occidentale di Londra, I due, una ragazza di 16 anni e un ragazzo di 17, sono stati condannati lunedì 4 agosto, mentre i corpi degli animali sono stati ritrovati mutilati e appesi. Un episodio increscioso quanto agghiacciante che ha mosso l’inchiesta della televisione pubblica britannica e in seguito anche quella delle forze dell’ordine che hanno voluto vederci più chiaro.

Il risultato delle indagini è stato sconvolgente perchè ha fatto scoprire l’esistenza di una rete internazionale clandestina che condivide online video di torture e uccisioni di gatti, spesso cuccioli. Secondo quanto riportato dalla Bbc, la rete, che per scambiare i video utilizzava in molti casi un’applicazione di messaggistica crittografata, conterebbe migliaia di membri attivi in tutto il mondo, inclusi utenti britannici, che pubblicano, condividono e vendono immagini e filmati esplicitamente raccapriccianti di felini seviziati fino alla morte. Addirittura si arrivava a spingere i membri ad adottare i piccoli felini per poi poterli tranquillamente seviziare.
Torturati fino a ucciderli
Durante l’inchiesta sono stati individuati 24 gruppi soltanto quest’anno, il più grande dei quali conta oltre 1000 membri e si ritiene che il torturatore più attivo abbia filmato l’uccisione di oltre 200 gatti. Tutto sarebbe nato in Cina per poi portare la rete a diffondersi in numerosi Paesi, tra cui il Regno Unito, il Giappone e altre nazioni europee. Seviziati, torturati, annegati, squartati, impiccati, lasciati morire di fame per poi rianimarli con le scosse elettriche.

Queste le incredibili atrocità riscontrate nei macabri video che giravano in questo buio mondo parallelo così folle. Una incredibile follia che vede coinvolte migliaia di persone, compresi bambini dai dieci anni in su che su questa chat si vantavano di torturare in tanti modi i piccoli gattini. Tante associazioni nate per proteggere i felini si sono mosse in questi giorni per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica su questo episodio che potrebbe prendere una deriva dagli esiti sconcertanti.