Come ogni anno la pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi dei parlamentari italiani fanno discutere. Ci sono dei dati molto significativi. Su tutti, quello del Premier Giorgia Meloni
Come ogni anno, la pubblicazione dei redditi dei parlamentari, pubblicata sui rispettivi siti di Camera e Senato, genera curiosità e scalpore. Gli italiani hanno controllato il guadagno dei politici, prestando particolare attenzione per i personaggi più noti e provando a quantificare il loro stipendio. Il dato più significativo riguarda proprio il Premier Giorgia Meloni, che ha fatto registrare un netto cambiamento rispetto allo scorso anno.
Qual è il Paperon de Paperoni tra i parlamentari italiani? Chi è il politico più ricco e che ha fatto registrare i guadagni più rilevanti nel corso degli ultimi dodici mesi? E chi invece ha visto ridurre in modo netto le proprie entrate nonostante un’intensa vita politica? I numeri pubblicati rispondono a questi quesiti e regalano una fotografia piuttosto veritiera della situazione.
Come lo scorso anno, la palma del parlamentare più ricco spetta all’avvocato Giulia Buongiorno. La Presidente della Commissione Giustizia in Senato ha dichiarato un reddito annuo superiore ai tre milioni di euro. Alle sue spalle si assesta il senatore di Fratelli d’Italia ed ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti, con un reddito di poco superiore ai due milioni di euro all’anno. Numeri decisamente superiori alla media dei ministri.
Tra questi, Carlo Nordio (responsabile della Giustizia) ha dichiarato 260mila euro, mentre Adolfo Urso si è assestato sui 126mila euro. Centomila euro è il reddito di Luca Ciriani e Alessandra Locatelli: intorno a questa cifra si assestano il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti (99mila euro), Matteo Piantedosi (96mila euro) e Orazio Schillaci 102mila euro. Da registrare anche i 160mila euro di Edmondo Cirielli (in corsa per le Regionali in Campania).
Tra i responsabili dei partiti, Matteo Renzi, Matteo Salvini e Giuseppe Conte non hanno ancora comunicato ufficialmente i loro redditi annuali. Mentre il segretario di Forza Italia (vice Premier e ministro degli Esteri) Antonio Tajani, ha depositato la sua documentazione, annunciando un reddito annuale di circa 187mila euro. Il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi ha invece dichiarato un reddito annuo di 250mila euro.
Per quello che riguarda invece l’opposizione, il segretario del Partito Democratico Elly Schlein sfiora i centomila euro (98.471 euro il dato preciso), superata da Carlo Calenda (circa 122mila euro), dal segretario dei Verdi Angelo Bonelli (circa 100mila euro) e Nicola Fratoianni (poco meno di 99mila euro).
Il dato che fa più scalpore è quello di Giorgia Meloni. Il presidente del Consiglio ha visto dimezzare la sua cifra. La leader di Fratelli d’Italia, che lo scorso anno aveva dichiarato un reddito di circa 460mila euro, quest’anno ha invece ufficializzato la cifra di 180.031 euro. “Non è possibile che abbia un reddito così basso”, hanno scherzato molti utenti sui social, paragonandolo a quello di numerosi ministri e politici che occupano un ruolo meno importante e con responsabilità diverse.
La drastica riduzione è dettata dall’acquisto “definitivo” (come da variazione specificata nel documento ufficiale) di un’abitazione qualificata come “prima casa”. Quanto a detrazione legate a ristrutturazioni, mutuo e contributi al partito, siamo a poco più di 6mila euro. Anche altri politici hanno fatto lo stesso: il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Galeazzo Bignami ha acquistato un’abitazione a Bologna e ha dichiarato un cifra inferiore ai centomila euro; il segretario dell’Udc Antonio De Poli, ha fatto lo stesso con una casa a Padova, dichiarando circa 146mila euro).
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