Scene da film: un 56enne guida la sua auto con un uomo aggrappato al cofano. Arrestato per tentato omicidio dopo un precedente incidente
Una scena da film, ma purtroppo vera, si è consumata nella prefettura di Hiroshima, in Giappone. La polizia della città di Miyoshi ha arrestato un uomo disoccupato di 56 anni con l’accusa di tentato omicidio. Il motivo? Aver guidato la sua auto per circa 100 metri con un altro uomo disperatamente aggrappato al cofano.

L’episodio, riportato da NTV, è avvenuto intorno alle 18 del 19 luglio. Secondo le ricostruzioni della polizia, l’uomo avrebbe guidato la sua auto con intenti omicidi, nonostante un 49enne fosse saldamente avvinghiato al cofano del veicolo. Immaginate la scena, ai limiti del tragicomico: l’auto che sfreccia, e un uomo aggrappato, cercando in ogni modo di non cadere.
Il 49enne è rimasto attaccato all’auto finché questa non si è finalmente fermata. Solo allora è caduto, riportando ferite al gomito e ad altre parti del corpo. Per fortuna, le sue condizioni non sembrano gravi, ma la paura e lo shock devono essere stati immensi.
La difesa dell’autista: “Volevo solo scrollarmelo di dosso”
Interrogato dalle autorità, l’autista ha ammesso di essersi allontanato con l’uomo sul cofano, ma ha negato categoricamente l’intenzione di uccidere. La sua versione dei fatti è che voleva “solo scrollarsi di dosso” l’uomo, una spiegazione che, ovviamente, non ha convinto la polizia.

Le indagini sono ora in pieno corso per chiarire tutti i dettagli di questa incredibile vicenda. La polizia ha rivelato che i due uomini erano stati coinvolti in un precedente incidente stradale. Questo suggerisce che la folle corsa con l’uomo sul cofano potrebbe essere stata l’epilogo di una lite o di un alterco degenerato a seguito del primo scontro.
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Cosa ha scatenato una reazione così estrema? Erano in discussione responsabilità o risarcimenti per il primo incidente? Le autorità stanno cercando di ricostruire la sequenza esatta degli eventi e di capire quale fosse il reale rapporto tra i due e il contesto in cui si è verificato il drammatico inseguimento. La verità dietro questa bizzarra e pericolosa vicenda resta ancora da svelare.