Una tragedia qualche giorno dopo quello che era successo a una donna di 39 anni, adesso è capitato a una ragazza
Non si può morire in questo modo. Improvvisamente e senza che nessuno dia una spiegazione di quello che è successo, perché è successo e come è successo anche perché una ragazza di 19 anni e la sua famiglia erano all’interno di un ospedale. Ma lei se ne è andata davanti ai medici senza che nessuno potesse fare nulla.
Un dolore incredibile, allucinante per la famiglia che chiede spiegazioni per quello che è capitato a una ragazza di 19 anni. E’ andata al pronto soccorso dell’ospedale di Manduria, in provincia di Taranto, accusa un forte mal di testa, proprio non riusciva a calmarsi, una volta arrivata in ospedale è andata in sala d’attesa e ha cominciato a fare i primi controlli, ma purtroppo è morta in pochissime ore. E davanti ai medici che non hanno potuto fare niente.
Una tragedia, un dramma per i parenti ma anche per la struttura sanitaria. Pensare che qualche giorno prima a Bari è accaduta un’altra strana morte, e sempre al pronto soccorso. Sconvolti i medici dell’ospedale Marianna Giannuzzi dove nella giornata odierna di lunedì 15 dicembre, una ragazza di 19 anni se ne è andata nel giro di pochissimo tempo e nessuno ancora è riuscito a capire il motivo, anche perché è entrata in ospedale a seguito di dolori alla testa ed era giunta in preda a forti dolori alla testa, accompagnata dai genitori.
Mal di testa, 19 anni è morta al pronto soccorso
Secondo i parenti, la giovane avrebbe lamentato dolori già da un paio di giorni, ma la sua condizione era stata ritenuta sulle prime causata dal ciclo mestruale in corso. Nella prima mattina invece la corsa al pronto soccorso con l’ingresso alle 7.32. All’arrivo in ospedale la giovane è stata presa in consegna dal personale medico per gli approfondimenti, ma la situazione è precipitata di colpo: la 19enne ha infatti perso i sensi per non recuperarli più.
La morte è stata dichiarata alle 13.40. Inutili i tentativi di soccorso. Al momento non è ancora chiara la causa della morte, sulla quale è stata aperta un’indagine. Gli stessi medici hanno chiesto l’autopsia per comprendere i motivi del decesso e i genitori hanno sporto denuncia chiedendo il sequestro delle cartelle cliniche.
Da quanto è possibile apprendere, la ragazza giunta in pronto soccorso presentava alcuni valori del sangue alterati, tali da far presagire un quadro molto complesso. Sarà compito della procura decidere sull’eventuale sequestro della salma e l’autopsia.
