Il padre di Giulia Cecchettin in unâintervista al âCorriere della Seraâ ritorna sulle parole del genitore di Filippo Turetta dette in carcere a pochi giorni dallâomicidio della ragazza.
Negli ultimi giorni è ritornato a far discutere il caso Turetta per le parole del padre del ragazzo, in carcere per aver ucciso Giulia Cecchettin, dette al figlio durante un colloquio in carcere lo scorso dicembre. Frasi con le quali sembrava sminuire la gravità del gesto compiuto dal figlio.
Lâuomo si è immediatamente scusato spiegando che ha detto quelle parole per evitare gesti estremi da parte del figlio. Le sue dichiarazioni, però, hanno fatto molto discutere e sulla vicenda è intervenuto anche Gino Cecchettin in unâintervista rilasciata al Corriere della Sera.
Nonostante la morte della figlia, Gino Cecchettin non ha mai attaccato la famiglia Turetta. E anche in questa intervista giustifica in un certo modo le parole dette dal padre del giovane al figlio in carcere.
âQuello che dovremmo fare tutti è aiutare la famiglia Turetta â ha sottolineato il padre della ragazza uccisa lo scorso novembre al quotidiano italiano â è una famiglia in difficoltĂ â. Inoltre lâuomo ha confermato che non ha assolutamente senso commentare la frasi dette subito dopo lâomicidio e, di conseguenza, a diversi mesi di distanza da quanto sono state dette. Cecchettin ha ribadito di non voler entrare nel merito della vicenda, ma semplicemente di aiutare una famiglia che è in grossa difficoltĂ .
Il papĂ di Giulia ha anche ricordato che âaccanirsi in questo momento contro un genitore che sta vivendo un momento di grande difficoltà è sbagliatoâ. Lâinvito è sempre quello di pensare come aiutare una famiglia che ha un altro figlio e si deve andare avanti al meglio per lui.
La morte di Giulia per mano di Filippo non ha assolutamente interrotto i rapporti tra le due famiglie. Al quotidiano italiano Gino Cecchettin ha confermato di sentirsi con il padre di Turetta soprattutto durante le feste. âMa ancora non abbiamo parlato di mia figlia o di suo figlioâ, ha confermato lâuomo.
Un qualcosa che magari sarĂ affrontato nei prossimi mesi. Per il momento lâinvito di Cecchettin è quello di non accanirsi e lasciare sola la famiglia Turetta in un momento non sicuramente facile.
Un problema serio che va avanti da troppo tempo, c'è una proposta di legge di…
Questa la motivazione che ha spinto la corte di Cassazione a disporre, l'11 febbraio scorso,…
Doveva essere una serata in famiglia, ma si è trasformato in una tragedia immane. Ancora…
La nuova edizione del Mondiale per club diventa lo strumento con cui lâArabia Saudita rafforza…
Choc a Diest: finti agenti convincono una donna a lasciare la carta di credito sotto…
Lâaccesso al credito è parte integrante della vita quotidiana, ed è determinante conoscere il proprio…