Lite al bar finisce in tragedia: travolge i clienti con l’auto

Lite al bar per un uomo di 41 , poi sale in macchina e si scaglia contro la vetrina del locale. Una donna di 51 anni perde una gamba, l’altra è in pericolo.

Una discussione surreale, nata per un bicchiere di sambuca “annacquata” e per dei Gratta e vinci. Così, si è trasformata in una tragedia che ha sconvolto Gravellona Lomellina, una piccola località del Pavese. Protagonista del folle gesto è Ouafi Craiet, cittadino tunisino di 41 anni residente a Vigevano, ora in carcere con l’accusa di tentato omicidio.

Intervento Carabinieri
Si cerca di chiarire il quadro della situazione sul fatto Cityrumors.it foto Ansa

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, l’uomo, dopo aver dato in escandescenze all’interno del locale “Antica Caffetteria” poco prima delle 20, è stato allontanato per aver infastidito clienti e titolari con atteggiamenti aggressivi e polemici. Ma la sua rabbia non si è placata: è salito a bordo della sua auto, ha percorso pochi metri e si è lanciato volontariamente contro la vetrina del bar, travolgendo i tavolini esterni dove sedevano alcuni clienti.

Lite al bar a Gravellona Lomellina: travolge i clienti del bar, amputata una donna


È rinchiuso nel carcere di Pavia Ouafi Craiet, il 41enne accusato di tentato omicidio per aver travolto con la sua automobile i clienti dell’Antica Caffetteria di Gravellona Lomellina, in provincia di Pavia. L’uomo, secondo i testimoni, era entrato nel locale già in stato confusionale, polemizzando con la titolare per un bicchiere di sambuca servito “annacquato”. Poi ha iniziato a lamentarsi per dei Gratta e vinci che sosteneva di aver ricevuto danneggiati. Dopo essere stato allontanato per comportamento molesto, Craiet è risalito sulla propria auto. In un gesto deliberato e violentissimo, si è lanciato contro la vetrata del bar. L’impatto ha travolto Federica Coviello, residente in paese, che in quel momento era seduta a un tavolino all’esterno.

Intervenute le forze dell'ordine
“teatro di violenza” messo sotto sequestro Cityrumors.it foto Ansa

Federica è stata trasportata in elisoccorso all’ospedale Niguarda di Milano, in condizioni gravissime: i medici hanno dovuto procedere con l’amputazione di una gamba e la seconda è ora a rischio. Accanto a lei, anche il compagno ha riportato traumi seri: frattura multipla a una gamba e ricovero d’urgenza al Policlinico San Matteo di Pavia. Il paese è sotto shock per un gesto tanto insensato quanto brutale. L’intera comunità si è stretta attorno alla famiglia della donna. Il bar, teatro della violenza, è ora sotto sequestro. Le indagini della Procura di Pavia stanno cercando di chiarire se l’uomo fosse sotto effetto di alcol o sostanze al momento dell’attacco. Una cosa è certa: dietro l’apparente futilità del motivo si cela un’aggressione premeditata e devastante.

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