La Protezione Civile ha emesso un comunicato che allerta numerose regioni italiane. Ecco quelle in cui è scattata un’attenzione particolare
Come da tradizione, tra la fine di ottobre e i primi di novembre le temperature scendono e il nostro Paese è al centro di una serie di perturbazioni che possono causare diversi problemi. E’ scattata l’allerta meteo, che coinvolgerà diverse regioni e che porterà a disagi a numerose zone. La speranza degli esperti è di evitare tutte le problematiche che hanno attanagliato il nostro Paese negli scorsi anni, quando alluvioni, raffiche di vento improvvise e piogge intense, misero in ginocchio il nostro Paese.

Dove potrebbero verificarsi le problematiche più grandi? Quali Regioni potrebbero essere maggiormente a rischio? Dove si concentrerà il maltempo? Le previsioni degli esperti sembrano non lasciare dubbi. l’Italia sarà interessata da un intenso flusso sud-occidentale in quota, che scatenerà precipitazioni, temporali di grande intensità, vento forte (con raffiche di burrasca), in numerosi luoghi.
Quali regioni italiane sono a rischio per il maltempo? Le situazioni più pericolose
Gran parte delle regioni settentrionali saranno interessate dalla perturbazione: il Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con le regioni coinvolte (che saranno chiamate ad attivare tutti i sistemi di protezione civile nei territori interessati) ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.

Come sottolineato, sarà necessario prestare grande attenzione agli sviluppi che la perturbazione porterà in diverse regioni settentrionali: a partire dalla Toscana (già toccata in passato da alluvioni e problemi legati al maltempo), mentre una ventilazione esagerata è prevista nelle regioni peninsulari, con rischi di burrasca su Emilia Romagna, Liguria e in molti rilievi appenninici, dove il rischio di burrasche resta elevato. La Protezione Civile ha diramato comunicati che invitano la popolazione a prestare la massima attenzione.
Dalla mattina di oggi scattano le piogge. Ecco cosa accadrà stasera e domani
Dal mattino di oggi, giovedì ventitrè ottobre, sono iniziate forti piogge (prevalentemente a carattere temporalesco) su Valle D’Aosta, Liguria, Toscana ed Emilia-Romagna, in estensione dal pomeriggio a Veneto e Friuli Venezia Giulia. Regioni nelle quali la pioggia, il vento e fenomeni di rovesci di forte intensità, sono stati accompagnati anche da una frequente attività elettrica e raffiche di vento. Tra le regioni a rischio, dove gli esperti prevedono per il pomeriggio di oggi venti da forti a burrasca, ci sono Piemonte, Liguria, Toscana, Emilia-Romagna, Marche e settori montuosi dell’Umbria, fino a burrasca forte o tempesta sui relativi settori appenninici.

Ma non si tratta delle uniche regioni nei confronti delle quali la Protezione Civile ha emesso un comunicato di allerta. Dal pomeriggio di oggi alla mattinata di domani si prevedono infatti anche venti forti dai quadranti occidentali, con raffiche di burrasca, su Lazio, Abruzzo e Molise, fino a burrasca forte sui relativi settori appenninici. Forti mareggiate sulle coste esposte.