Manifestazione a Roma contro il dl sicurezza: scontri con i manifestanti

Durante la manifestazione contro il Decreto Sicurezza che si è svolto oggi nella Capitale sono scoppiati scontri tra i manifestanti e le forze dell’ordine in Piazza Barberini

Grande tensione stamane per le vie del centro di Roma durante il corteo contro il Decreto Sicurezza. Lanci di bottiglie e cariche per disperdere la folla hanno segnato una giornata difficile per la discussione alla Camera. Il corteo, promosso dalla rete nazionale “No Ddl Sicurezza” proprio in concomitanza con la discussione parlamentare sul provvedimento, è stato disperso dalla polizia con cariche antisommossa. Dopo la trasformazione del DDL in Decreto, il Governo ha tempo fino al 12 giugno per approvare definitivamente la legge.

DL sicurezza
Manifestazione a Roma contro il dl sicurezza: scontri con i manifestanti – Cityrumors.it – Ansa foto

Per evitare le lungaggini di un processo di approvazione che avrebbe potuto portare a un no in Senato, il Governo ha convertito il DDL sicurezza, ossia il disegno di legge, in un decreto. Tra le diverse disposizioni che si stanno cercando di approvare, si annoverano l’introduzione del nuovo reato di rivolta all’interno di un istituto penitenziario, la previsione che i blocchi stradali diventino reati, con pene fino a due anni di reclusione, e infine il divieto dell’uso di cannabis light.

Tensione alle stelle durante la manifestazione

Mentre alla Camera era già iniziato l’esame del decreto sicurezza, sul quale il governo dovrebbe porre la questione di fiducia al termine della discussione generale per trasformare un disegno di legge in decreto esecutivo, nonostante l’opposizione avesse manifestato più volte di esser contraria alla procedura utilizzata, per le strade di Roma sfilava un corteo promosso dalla rete nazionale “No Ddl Sicurezza”, con l’obiettivo proprio di esprimere il dissenso proprio in concomitanza con la discussione parlamentare del provvedimento alla Camera.

Polizia e manifestanti
Tensione alle stelle durante la manifestazione – Cityrumors.it – Ansa foto

I manifestanti, provenienti da gruppi sociali diversi e da movimenti cittadini ai quali si erano unite persone comuni e rappresentanti di associazioni impegnate nei diritti civili e gruppi studenteschi, hanno organizzato quindi un corteo con l’intenzione di portare il loro dissenso fin davanti al parlamento, simbolo delle decisioni legislative. La dimostrazione, partita da piazza della repubblica, snodandosi per alcune vie centrali proprio nel cuore della Capitale, doveva raggiungere attraverso via del Corso la zona circostante Palazzo Madama, ma all’altezza di Piazza Barberini sono scoppiati i primi incidenti con le forze dell’ordine.

Scontri violenti con la Polizia

Tra urla e slogan contro il Governo la manifestazione però è rapidamente degenerata e quando il corteo è arrivato all’altezza di Piazza Barberini le forze dell’ordine in tenuta antisommossa hanno disperso i partecipanti, mentre i manifestanti, secondo le prime ricostruzioni, avrebbero cominciato un fitto lancio di bottiglie e altri oggetti mentre il serpentone di persone scendeva per Via del Tritone in direzione del Parlamento, venendo allo scontro con la polizia. L’avanzata dei manifestanti, che hanno colpito i poliziotti con bastoni, facendosi scudo con dei grossi pannelli, è stata a quel punto respinta dalle forze dell’ordine.

Manifestazione
Scontro violenti con la Polizia – Cityrumors.it – Ansa foto

La decisa risposta della Polizia ha di fatto bloccato il corteo nella zona limitrofa a piazza Montecitorio, chiudendo la strada e isolando i manifestanti dai palazzi istituzionali. Nonostante gli scontri registrati oggi, la mobilitazione contro l’approvazione del Decreto Sicurezza non si fermerà. Anzi gli organizzatori hanno lanciato una nuova iniziativa per sabato 31 maggio, giorno in cui è stata indetta una manifestazione a carattere nazionale sempre nella Capitale.

Gestione cookie