Molestata dal suo insegnante, incubo per la studentessa: scatta l’arresto

Molestata dal suo insegnante, incubo per la studentessa: scatta l’arresto nei confronti del docente 

Molestie nei confronti di una sua studentessa. Ennesimo triste episodio che si verifica nel nostro Paese. Il tutto è accaduto a Ravenna dove un professore (più di 50 anni) è stato arrestato dalla polizia. L’uomo, docente in un istituto superiore nella città emiliana, in questo momento si trova agli arresti domiciliari. Le accuse nei suoi confronti sono molto gravi visto che si parla di abuso nei confronti di una studentessa minorenne e che, a quanto pare, frequenta la stessa scuola dove l’uomo insegna.

E' accaduto a Ravenna
Studentessa molestata (Ansa Foto) Cityrumors.it

Un episodio che, secondo quanto riportato e ricostruito da parte delle forze dell’ordine, si è verificato verso la fine dello scorso anno. L’uomo è stato raggiunto da una ordinanza cautelare. A quanto pare la vittima, in un primo momento, avrebbe iniziato a ricevere complimenti da parte del professore. I due si scambiavano anche qualche messaggio sul cellulare, qualche battuta quando avevano l’opportunità di vedersi a scuola ed anche qualche regalo da parte del docente nei suoi confronti.

Ravenna, studentessa molestata: ai domiciliari il docente

Purtroppo, però, l’uomo non si sarebbe affatto fermato a questi gesti visto che sarebbe andato decisamente oltre. Successivamente avrebbe compiuto delle molestie sessuali nei confronti della minorenne. Tanto è vero che è attualmente accusato di violenza sessuale aggravata. La vicenda è stata riportata dal “Resto del Carlino“.

E' accaduto a Ravenna
Polizia arresta insegnante molestatore (Ansa Foto) Cityrumors.it

Troppo per la ragazza che ha deciso di raccontare quanto successo a sua madre. Tanto è vero che aveva il terrore di presentarsi a scuola dopo che il docente l’aveva molestata. Il giorno dopo la donna, con la figlia, si è presentata al commissariato dove ha sporto denuncia. La sezione della Squadra Mobile ha raccolto tutti gli elementi necessari alla base della misura restrittiva.

Nel corso dell’interrogatorio di garanzia il professore, con delle spontanee dichiarazioni, ha cercato di sminuire quanto successo etichettando i racconti della ragazza come dei veri e propri fraintendimenti. La sua richiesta era quella di avere una misura decisamente meno afflittiva. Di questa vicenda l’istituto non ne sapeva assolutamente nulla, tanto da rimanere sotto shock.

Il massimo dirigente scolastico, inoltre, ci ha tenuto a ribadire di essere assolutamente disponibile per offrire la massima collaborazione agli inquirenti per cercare di fare quanta più chiarezza possibile su quanto accaduto.

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