Nel caos politico americano irrompe un nuovo e clamoroso scontro tra due veri colossi: Elon Musk e Donald Trump.
L’eclettico imprenditore da 397 miliardi di patrimonio, e Donald Trump, di nuovo alla Casa Bianca. Una rottura fragorosa tra alleati diventati nemici giurati, al punto che Musk ora minaccia di fondare un nuovo soggetto politico: l’“America Party”. La miccia è stata accesa dopo l’approvazione al Senato di una manovra finanziaria che Musk definisce “un disgustoso abominio”. Norme che, a suo avviso, penalizzano le industrie del futuro — energie pulite, tecnologie avanzate — in favore dei vecchi colossi petroliferi e carboniferi. Il CEO di Tesla e SpaceX accusa la Casa Bianca di voler soffocare l’innovazione.
Ma Trump non si fa intimidire. Risponde con il pugno duro: minaccia di tagliare i contratti governativi a SpaceX, fondamentali per le missioni NASA, e rilancia insinuando dubbi sulla cittadinanza americana di Musk, residente negli Stati Uniti da oltre 30 anni. In un crescendo surreale, invoca addirittura il Doge, intelligenza artificiale creata dallo stesso Musk, per “eliminare missili, satelliti e auto elettriche” e far “risparmiare una fortuna” al Paese.
Musk non ci sta e si ribella: ecco lanciata la sfida a Trump
Musk non ci sta: con un post ai suoi 222 milioni di follower, chiede se sia accettabile una riforma che depotenzia i tribunali, dando al presidente più potere contro gli immigrati clandestini. Si dichiara pronto a fare campagna “politica” contro i parlamentari repubblicani che sostengono tale manovra, a costo di “farlo come ultima cosa sulla Terra”.
L’ipotesi di un partito personale resta però nebulosa al momento. Musk non è nuovo a provocazioni, e non è chiaro se l’“America Party” vedrà davvero la luce. Ma una cosa è certa: non ha intenzione di uscire di scena in silenzio, e questa sfida a Trump segna una frattura epocale nella destra americana. Del resto due caratteri forti e due personalità spigolose, avranno molto da contendere e la sfida non sarà semplice.
Da idolo tech a potenziale avversario politico, Musk continua a riscrivere le regole del gioco. Lo fa addirittura con caparbietà e decisione. E ora, lo scontro con Donald Trump rischia di diventare il più clamoroso duello dell’ultimo decennio in grado di tenere in molti col fiato sospeso.
