“Non respiro”, afroamericano morto durante arresto: avviata indagine

“Non respiro”, altro afroamericano ucciso dalla polizia durante un arresto: avviata una indagine 

Continua a ripetere alla polizia: “Non riesco a respirare“. Mentre uno di loro premeva forte il proprio ginocchio sul collo dell’uomo. Proprio come successe quattro anni fa a George Floyd. Purtroppo la situazione pare non essere affatto cambiata negli Stati Uniti D’America visto che arriva un’altra terribile notizia, ovvero quella della morte di un altro afroamericano. La vittima si chiamava Frank Tyson ed aveva 53 anni. Come annunciato in precedenza l’uomo è morto sotto la custodia della polizia nello stato dell’Ohio, precisamente a Canton.

Polizia uccide altro afroamericano
Polizia americana (Ansa Foto) Cityrumors.it

L’arresto è avvenuto all’interno di un locale ed è stato ripreso proprio da uno degli agenti della polizia. Uno di loro lo ha bloccato a terra con il ginocchio sul collo. A diffondere il video (dalla durata di 36 minuti) proprio la polizia. Un episodio che si è verificato lo scorso giovedì 18 aprile, ma che è stato reso noto solamente nelle ultime ore. In merito a questa terribile vicenda è stata avviata una prima indagine. La polizia locale, con una nota, ha fatto sapere che gli agenti coinvolti in questa vicenda sono stati momentaneamente sospesi dal loro incarico.

USA, afroamericano ucciso dalla polizia durante arresto [VIDEO]

Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che la polizia stesse cercando l’uomo che, poco prima, era andato a finire contro un palo elettrico. Dopo non essersi fermato sempre alla guida della sua auto aveva fatto perdere le proprie tracce. Fino a quando non era stato nuovamente individuato dagli agenti in un club per veterani. Dopo aver visto le forze dell’ordine l’uomo ha iniziato a gridare: “Mi vogliono uccidere“.

Polizia uccide altro afroamericano
La terribile morte di Frank Tyson, afroamericano di 53 anni (Screenshot video X) Cityrumors.it

Nel filmato, però, in sottofondo si sente una voce che dice: “Ti vogliono aiutare“. Le loro intenzioni, però, non erano affatto delle migliori visto che una volta che lo avevano fermato lo hanno messo a terra. Uno di loro, appunto, gli ha immobilizzato il collo premendo forte con il suo ginocchio. Il tutto è durato almeno una trentina di secondi, per permettere ad un suo collega di ammanettarlo. Solo che in quegli attimi l’uomo non riusciva davvero a respirare ed ha chiesto aiuto.

Gli agenti hanno provato ad invitarlo a calmarsi, ma non c’è stato verso. Dopo cinque minuti in cui è rimasto fermo a terra uno di loro ha controllato il polso, rivelando che non c’era battito. Dopo qualche minuto gli viene praticata la rianimazione cardio polmonare. Poi l’arrivo dell’ambulanza ed il trasferimento in ospedale. Il personale medico, però, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso visto che per il 53enne non c’era assolutamente più nulla da fare.

 

 

 

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