Novità pensioni: dal 2024 aumenta l’assegno INPS e cambiano i requisiti per varie misure pensionistiche

Dal 2024 cambia tutto sulle pensioni: gli importi degli assegni saranno diversi così come i requisiti per accedere alle varie misure pensionistiche.

Con la Legge di Bilancio 2024 saranno apportate modifiche a diverse misure pensionistiche attualmente in atto. Alcune sono state riconfermate anche per il nuovo anno, ma con modalità differenti a come abbiamo conosciuto negli ultimi anni. Non si tratta di una riforma delle pensioni al completo, per quella non sappiamo quanto bisognerà aspettare, tuttavia vanno a modificarsi gli importi e la flessibilità di accesso alle misure pensionistiche che affiancano la temutissima legge Fornero. In particolare sono state apportate modifiche a Quota 104, a Opzione Donna e Ape Sociale.

Novità pensioni 2024
Come cambiano le pensioni nel 2024 – Cityrumors.it

 

Queste ultime due hanno subito un cambiamento radicale e abbastanza importante per tutti i futuri percettori, dato che Opzione Donna e Ape Sociale sono state fusi insieme in una sola soluzione pensionistica. Chi vuole andare in pensione anticipata con questa nuova misura, dovrà rispettare alcuni criteri diversi dai soliti. Si potrà richiedere soltanto una volta raggiunti i 63 anni di età anagrafica ma solo se sono stati raggiunti un certo numero di anni di contributi. Per i disoccupati, gli invalidi e i caregiver è necessario aver maturato 36 anni di contributi, le donne invece devono aver maturato almeno 35 anni di contributi.

Riforma delle pensioni? Tutte le novità del 2024

Il cambiamento è abbastanza radicale: ricordiamo infatti che per l’Ape Sociale in precedenza bastavano 30 anni di contributi, mentre con Opzione Donna si poteva andare in pensione anticipata già a 58 anni. Queste non sono le uniche modifiche importanti per i futuri pensionati. Anche la classica pensione di vecchiaia subirà delle modifiche a partire da gennaio 2024. Al momento la legge Fornero impone di andare in pensione a 67 anni con 20 anni di contributi, purché questi siano stati accumulati dopo l’1 gennaio 1996 e che abbiano un valore pari o superiore di 1,5 volte rispetto all’Assegno Sociale. Quest’ultima regola non sarà più necessaria secondo la nuova Legge di Bilancio.

Novità pensioni 2024
La Legge di Bilancio 2024 apporterà modifiche significative alle misure pensionistiche – Cityrumors.it

 

Infine cambiano, come ogni anno, gli importi delle pensioni in base alla rivalutazione annua della percentuale d’inflazione: per il 2024 ci si aspetta una rivalutazione straordinaria del 2,7%, più del doppio rispetto a quella del 2023, almeno per tutti i pensionati che hanno meno di 75 anni. Per gli over 75 non è ancora chiara la percentuale di aumento, ma si pensa che sarà più del 6,4% del 2023, il che porterà le pensioni minime ad almeno 670 euro al mese.

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