Una brutta disavventura ha colpito una famiglia. Dopo la cerimonia di cremazione, hanno scoperto il tragico errore. Ed emergono altri dettagli clamorosi
“Chi ce lo dice ora se era morto davvero? Come possiamo fidarci?”. Una famiglia di Glasgow ha vissuto un’esperienza terribile. Dopo l’annuncio che il loro parente era deceduto, hanno iniziato, in accordo con il personale dell’obitorio del Queen Elizabeth University Hospital, le pratiche legate alla cremazione. Ma una volta terminata la cerimonia, hanno ricevuto la terribile notizia.
“Ci siamo sbagliati, la persona che è stata cremata, non era il vostro parente”. Questo il tono del messaggio che una famiglia scozzese si è vista recapitare dai responsabili della struttura. Secondo il racconto pubblicato da diversi media nel Regno Unito, l’obitorio avrebbe scambiato le etichette sui corpi delle persone defunte. Cremando la persona sbagliata. L’impresario delle pompe funebri ha quindi ricevuto (senza esserne a conoscenza) il corpo sbagliato.
Solo al termine della cerimonia il personale dell’ospedale ha scoperto il tragico errore. “A questo punto non crediamo più a nulla di quello che ci è stato detto – ha dichiarato uno dei parenti coinvolti nel tragico scambio di persona – posso anche pensare che mio padre non fosse morto”, ha detto tra il serio e l’ironico. La famiglia, secondo quanto riportato dal The Scottish Sun, è inconsolabile. L’errore è stato clamoroso ed ha anche privato un’altra famiglia dell’opportunità di seppellire o cremare il proprio caro.
Un tragico errore che porta due famiglie allo sconforto più totale
Il consiglio di amministrazione dell’ospedale, NHS Greater Glasgow and Clyde, ha deciso di licenziare e sospendere immediatamente il personale coinvolto. Scott Davidson, direttore sanitario, ha espresso il suo rammarico in una dichiarazione. “Voglio porgere le mie più sincere scuse a entrambe le famiglie colpite”, ha detto Davidson. “Abbiamo procedure molto rigorose per l’identificazione e l’etichettatura delle salme, dal loro arrivo presso i nostri obitori fino alla loro consegna alle cure di un’impresa di pompe funebri”.
Il direttore è profondamente preoccupato che queste regole siano state ora violate. “È profondamente deplorevole che queste procedure non siano state seguite in questa occasione e che, di conseguenza, siano state inflitte ulteriori sofferenze significative a due famiglie in quello che era già un periodo molto difficile”. L’incidente colpisce una struttura che è stata recentemente rimessa in piedi per la “modica cifra” di ottocento milioni di sterline e che era stata considerata di livello Mondiale. Nel 2015 era stata inaugurata, dopo che in passato si erano svolti dei lavori di ammodernamento. Ma negli ultimi anni l’ospedale è stato al centro di numerose situazioni poco chiare; scandali legati a focolai di infezioni e preoccupazioni relative ai suoi sistemi idrici e di ventilazione. La direzione ha nuovamente promesso miglioramenti e ha annunciato un’importante indagine per trarre conclusioni dall’incidente.
