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“Polizia, c’è da arrestare mia madre!”, la telefonata del bambino di 4 anni fa il giro del web

Una chiamata che ha fatto il giro del mondo quella di un bambino alla polizia per denunciare la madre e richiedere il suo arresto

L’innocenza dei bambini è un fiore raro. Un qualcosa di unico che andrebbe tenuto stretto e coltivato anche quando si matura e si diventa grandi, ma che in realtà viene come messo in un cassetto, in un ripostiglio a prendere polvere. Nessun gesto per far del male, niente di cattivo, nessuna azione ha uno scopo negativo.

“Polizia, c’è da arrestare mia madre!”, la telefonata del bambino di 4 anni fa il giro del web (Screenshot Twitter) – Cityrumors.it

I bambini agiscono di istinto acquisiscono informazioni e poi cercano di replicarle per pura natura, talvolta non pensando neanche alle possibili conseguenze di quello che fanno. Questo perché non sono ancora parte della loro esperienza e quindi al di fuori del loro bagaglio di conoscenze.

A confermare quanto detto è un fatto avvenuto qualche giorno fa nel Wisconsin e che vede come protagonista proprio un bambino di appena 4 anni. In particolar modo, il piccolo avrebbe chiamato nel corso della settimana la polizia denunciando la madre. In particolar modo, come spiegato dalle stesse forze dell’ordine con un post sul proprio profilo Facebook, si sarebbe rivolto loro dicendo:

Un ragazzino ha chiamato il 911 e ha detto che sua madre si era comportata male e sarebbe andata in prigione”. Una telefonata che inizialmente ha gettato molti sospetti e che aveva allertato le autorità, che hanno poi scoperto l’inaspettata verità dietro questa ‘denuncia’.

Denuncia la madre… poi ci ripensa

Ovviamente dalla centrale è partita subito una pattuglia di forze dell’ordine che si è recata immediatamente all’abitazione da cui era partita la chiamata del bambino, ma la sorpresa quando sono arrivati è stata esilarante. Entrati nella casa, infatti, tutto sembrava a norma e a confermarlo è stato lo stesso bambino.

Dopo la denuncia ci ha ripensato (Screenshot Twitter) – Cityrumors.it

Rivoltosi alle due poliziotte giunte sul luogo ha specificato di averle chiamate perché sua madre si era mangiata il suo gelato. Questo spiegava il comportamento sbagliato da parte sua e gli scarsi dettagli offerti dallo stesso bambino che, in secondo luogo, ha poi voluto aggiungere:

non voleva più che sua madre andasse in prigione e voleva solo un gelato” facendo così marcia indietro e perdonando la mamma per la grande delusione che gli aveva causato. Inutile dire che la telefonata ha fatto il giro del mondo. Sui social tutti l’hanno sentita e hanno apprezzato l’innocenza e la dolcezza del bimbo.

La vicenda, però, non si è di certo conclusa qui. Qualche giorno più tardi, infatti, le due poliziotte hanno fatto ritorno presso la casa dove abitava il piccolo, questa volta però per sorprendere il ragazzo portando con loro un gelato.

Marco Ercole

Giornalista, scrittore, amante della lettura. Mi piace scrivere di ogni cosa, diversificare gli interessi, ma tendenzialmente mi occupo di sport da 20 anni, collaborando anche con Repubblica, FOXSports, Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Millimetro e molto altro ancora.

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