La rivoluzione a scuola decisa dai presidi sta procurando non poche polemiche. Un nuovo dress code che è destinato a cambiare molto
I tempi cambiano e la scuola pure almeno in parte. Sul vestiario degli alunni, specialmente al liceo, da tempo c’è un dibattito che fino ad oggi non ha ancora trovato una soluzione. Naturalmente i presidi chiedono da tempo una sorta di dress code non esagerato e non sempre questo è stato rispettato. Una situazione che ha portato molto dirigenti a mettere nero su bianco dei divieti così da poter intervenire se non dovessero essere rispettati.

Una decisione che sta procurando diverse polemiche. I presidi si sono diversi precisando che non si tratta di nessuna regola rigida o particolari novità, ma semplicemente di buonsenso. Ora resta da capire se queste regole saranno rispettate oppure si lascerà correre in caso di un mancato rispetto delle norme introdotte dai presidi. Di certo si tratta di un qualcosa di molto particolare e che rischia di cambiare la scuola.
Scuola: le nuove regole sul dress code
I presidi con queste regole hanno colpito principalmente le ragazze. Per gli studenti, infatti, l’unica accortezza riguarda la barba e i baffi che non devono essere incolte oppure con forme particolari. Per il resto non ci sono indicazioni molto particolari. Discorso diverso, invece, se pensiamo al genere femminile.
I presidi hanno deciso di vietare top e canottiere considerate troppo minimal: ovvero quelle che lasciano scoperte spalle, pancia oppure hanno scollature generose. Stop anche a gonne, pantaloni troppo corti. I jeans strappati non rientrano sempre nel cosiddetto divieto, ma di certo non sono assolutamente graditi. Insomma, non si possono indossare i vestiti che potenzialmente possono distrarre gli altri studenti.

Ma non è finita qui. Perché in aula non si possono più indossare unghie finte o eccessivamente lunghe, cappucci e cappelli. Regole molto rigide anche se poi è a discrezione dell’insegnante e magari anche del preside decidere se farli entrare oppure no. Di certo da ora in poi bisognerà prestare la massima attenzione per non essere rimandate a casa per un vestiario non considerato adeguato.





