Da alcuni primissimi rilevamenti sembrerebbe trattarsi di una persona anziana, ma non si ha la certezza: arriva il medico legale
Un bastone, un cappello, un corpo in fiamme e l’odore della pelle bruciata che si mischia con l’aria. Vicino ci sono degli alberi che si dimenano a causa del vento, ma l’odore di pelle bruciata prende il sopravvento su quello dell’erba e delle foglie. Sembra quasi un film dell’orrore, ma è vita vera. Un fatto di cronaca accaduto a Roma, precisamente nella zona di Trigoria, a pochi passi dove si allena la squadra di Dybala e Lukaku. Un fatto avvolto nel mistero, dove i carabinieri, giunti sul posto con grande celerità con almeno quattro macchine, considerata la segnalazione e soprattutto l’allucinante situazione.
E’ il corpo di un anziano, a quanto si apprende, ed è stato ritrovato in fiamme e senza vita in via Alvaro del Portillo, davanti al policlinico Campus Biomedico di Trigoria, nella Capitale. Una zona che conoscono tutti, non solo chi abita da quelle parti, soprattutto per via del Campus. Vicino al corpo di questa povera persona, messo lì a poca distanza, c’è solo un bastone e un cappello. Null’altro. Sul posto i carabinieri di Pomezia che parlano tra loro e cercano di capire di cosa si tratta. Secondo quanto si apprende, dalla posizione sembra che sia bruciato quando era ancora vivo. Una bestialità. Una cosa atroce al solo pensiero che questa persona sia morta in questo modo così brutto. Da solo.
Il medico legale è giunto sul posto per i rilevamenti
Dopo qualche minuto dall’arrivo delle volanti è giunto in gran fretta sul posto anche il medico legale. Gli inquirenti e il medico hanno ispezionato l’area e soprattutto il cadavere che ancora non è stato ancora identificato. Oltre a presumere, secondo quanto apprende Cityrumors.it, potrebbe esserci la probabile azione di liquido infiammabile che ha accelerato le fiamme per far sì che il corpo bruciasse con così tanta velocità.
Dalle prime ricostruzioni fatte sul luogo e, sempre secondo quanto ha appreso Cityrumors.it, non ci sono riscontri di segni di evidenti lesioni. Ad ogni modo, l’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia per chiarire la dinamica dei fatti. Ultimo, ma non insignificante dettaglio, sotto il corpo del povero malcapitato, è stato trovato un accendino.
