La borsetta era stata sottratta alla oggi 81enne Audrey Hay in quello che all’epoca era il suo posto di lavoro, la secca del fiume la fa riemergere dalle acque
E’ stata una bambina di 11 anni a ritrovare la borsa durante una passeggiata con la famiglia alla foce del fiume Don e a riconsegnarla alla legittima proprietaria. Il ladro aveva prima rubato il denaro e poi gettato la borsa nel fiume che, adagiata sul fondo del letto per tutto questo, ha mantenuto il segreto tenendola immersa nell’acqua.
Una storia incredibile che forse ha semplicemente fatto affiorare il ricordo di una parte della sua vita, quando molto più giovane ancora lavorava. E proprio sul quel posto di lavoro, che probabilmente pensava anche sicuro, la donna, che oggi ha 81 anni, aveva subito quel furto. Al netto della scomparsa dei soldi, forse in quella borsetta c’erano proprio quei ricordi che oggi, dopo 30 anni, le sono tornati alla mente.
Una borsa rubata 30 anni fa ad Aberdeen, in Scozia, è stata restituita alla legittima proprietaria dopo essere stata trovata in spiaggia. La borsa era stata sottratta alla oggi 81enne Audrey Hay in quello che all’epoca era il suo posto di lavoro. Probabilmente il ladro, dopo aver sottratto il denaro nella borsa, circa 240 sterline, se ne era prontamente disfatto gettandola nel fiume. Letto del fiume che l’ha gelosamente custodita con tutto il suo contenuto fino a questi giorni, quando una ragazzina di 11 anni l’ha vista riaffiorare dalle acque, mentre passeggiava con i suoi genitori. “Stavo passeggiando con il mio cane e la mia famiglia quando ho notato la borsetta”, ha raccontato infatti la ragazza alla Bbc.
Penne, monete, un rossetto, orecchini, una chiave e delle pasticche, tutto era assolutamente intatto all’interno della piccola borsa. Tutti gli oggetti personali della donna conservati nella borsetta al momento del furto. “Quando abbiamo notato che le date sulle carte di credito erano tutte del 1993 abbiamo realizzato che quella roba era rimasta in acqua per tutto quel tempo” ha ancora spiegato la ragazzina che immediatamente si è messa alla caccia della legittima proprietaria con i mezzi a disposizione oggi, assolutamente inesistenti all’epoca del furto. È stato infatti grazie ai social che la piccola ragazza e i suoi genitori sono riusciti a risalire alla legittima proprietaria che ha confermato che la borsetta le era stata rubata dalla scrivania in ufficio mentre era fuori dalla propria stanza.
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