Dopo la visione di una serie tv su Netflix, che ha scatenato reazioni e commenti, il governo ha deciso di rivoluzionare completamente il programma didattico. Ecco cosa succederà
Incredibile, ma vero: una serie tv di grande successo, mandata in onda da Netflix, è alla base di un nuovo programma didattico. Il Governo, prendendo spunto dalle reazioni che il telefilm ha scatenato, ha deciso di intervenire e di modificare quasi completamente il proprio indirizzo di studi.

Una vera e propria rivoluzione, figlia delle polemiche e della grande attenzione mediatica che la serie tv ha scatenato nel Paese. A partire dal 2026 all’interno delle scuole cambierà completamente il programma di studi: con nuove e più dettagliate regole ed un programma dedicato a chi manifesta determinati comportamenti.
Tutto nasce dalla serie tv Adolescence: il Governo prende provvedimenti
Ricordate la serie tv “Adolescence”, prodotta e distribuita da Netflix e che ha avuto un grandissimo successo nel 2025? La storia ruotava attorno a Jamie Miller (interpretato dall’esordiente Owen Cooper), un ragazzino di 13 anni che venne improvvisamente arrestato con l’accusa di aver ucciso una sua compagna di classe. La serie segue le ore e i giorni successivi all’arresto ed entra nella testa del ragazzino, svelandone le tendenze omicide.

Bene, alla luce del clamore mediatico che quella serie ha scatenato, le scuole secondarie del Regno Unito offriranno lezioni obbligatorie per combattere la misoginia. Tutte le scuole secondarie in Inghilterra saranno tenute a offrire lezioni sulle relazioni sane per combattere la misoginia tra i giovani. Lo ha annunciato il Primo Ministro Keir Starmer. I giovani che manifestano comportamenti misogini possono anche essere indirizzati a programmi che insegnano loro la differenza tra fantasia e realtà. Questa misura fa parte della strategia del Regno Unito per dimezzare la violenza contro donne e ragazze entro dieci anni.
Le linee guida seguono la tanto discussa serie Netflix “Adolescence”, in cui un adolescente, influenzato dalla radicalizzazione online, uccide una compagna di classe. Il Dipartimento per l’Istruzione ha osservato che la misoginia tra i giovani ha raggiunto “una scala epidemica”. “Scuole e genitori hanno pari responsabilità nell’aiutare i bambini a identificare modelli di comportamento positivi”, ha dichiarato il Segretario all’Istruzione britannico Bridget Philipson.
Dall’Inghilterra al Belgio: e ora l’Italia come si comporterà? I possibili sviluppi
Gli insegnanti riceveranno una formazione aggiuntiva per parlare agli studenti di consenso e comportamenti inappropriati. I ragazzi dagli undici anni in su, in particolare i maschi, che manifestano comportamenti preoccupanti o misogini in famiglia o nelle relazioni possono essere indirizzati a programmi di cambiamento comportamentale. Lì, riceveranno lezioni su coercizione, pressione dei pari, pornografia – inclusa la differenza tra pornografia e relazioni reali – e stalking. Il programma prevede uno stanziamento di oltre venti milioni di sterline: soldi che, secondo le intenzioni, potrebbero anche crescere.

Secondo Starmer, al giorno d’oggi le “idee tossiche” sono troppo spesso lasciate libere di esprimersi. “Interveniamo tempestivamente e supportiamo gli insegnanti per prevenire danni”, afferma. “Ogni genitore dovrebbe poter contare sul fatto che la propria figlia sia al sicuro a scuola, online e nelle sue relazioni”. Il Regno Unito è la prima nazione che cambia il proprio piano di studi scolastico con un programma dettagliato e tendente a combattere la misoginia. Anche in Belgio si sta lavorando a materiali didattici sui ruoli di genere. La Ministra dei Media Cieltje Van Achter (N-VA) ha annunciato le scorse settimane che la serie “Adolescence” sarebbe stata resa disponibile per le scuole secondarie. Contemporaneamente, stanno collaborando con Netflix e Mediawijs per sviluppare materiali didattici di supporto. Come si comporteranno gli altri Paesi europei? Anche l’Italia e gli altri Stati seguiranno questo esempio?





