Un uomo si è inventato una finta spedizione per fermare il ladro dei suoi pacchi Amazon, ma viene poi arrestato per il suo contenuto
Una storia a trattati anche divertente quella avvenuta qualche giorno fa a Frosinone, che però ha terrorizzato alcuni degli abitanti della zona di via Mastruccia che, a causa di un allarme bomba si sono visti chiudere la strada per permettere alla polizia di svolgere in sicurezza le operazioni di salvataggio e di controllo.
Per capire il motivo di tutto questo, però, è necessario partire dall’antefatto, ovvero dalla storia di un uomo e del suo ladro ‘fidato’. Una storia che si è articolata nell’arco di qualche giorno, quando più volte uno degli abitanti del palazzo incriminato, si era visto rubare i pacchi Amazon che gli venivano spediti e lasciati fuori la porta.
Un furto continuo che ha spinto la vittima a doversi inventare una soluzione, in modo tale da riuscire a farsi giustizia da solo, stanco di vedersi rubare quello che aveva ordinato. Allora, nel tentativo di spaventare il ladro, si è ingegnato per ideare il piano più adeguato alla soluzione, scatenando però il panico.
Da qui, nasce la folle idea, i preparativi e le conseguenze a cui abbiamo accennato sopra. Da una semplice speranza di intimorire un malfattore, al terrorizzare un’intera zona della città, andandone poi a pagare anche le conseguenze.
Oltre il danno, come si è soliti dire, arriva spesso anche la beffa. Questa storia ne è la perfetta dimostrazione. L’uomo, infatti, tra i piani che aveva ideato ha forse scelto quello migliore per spingere il ladro a non rubargli più i pacchi, ma allo stesso tempo il meno attuabile.
Scelse la strada dell’effetto sorpresa, inviandosi da solo un pacco con all’interno c’era un timer al quale erano collegati tre candelotti. Una vera e propria bomba artigianale che, però, invece di esplodere, avrebbe dovuto far partire dei giochi pirotecnici. Tanto è bastato per far partire l’allarme bomba, costringendo le forze dell’ordine a intervenire.
A quel punto sono partite le consuete indagini degli investigatori della Squadra Mobile di Frosinone, che partendo dal nome del destinatario sono riusciti a ripercorrere la storia del pacco con l’obiettivo di risalire al mittente. Scoperto che risultava essere sempre lo stesso nome, si sono affidati alle riprese dell’Ufficio Postale da cui era partita la spedizione.
Osservando le immagini hanno svelato il piano dell’uomo. Era stato lui stesso a spedirsi il pacco, proprio con l’obiettivo di creare un’esca per il ladro. Tanto è bastato per procedere con l’arresto e con un deferimento da parte della magistratura con l’accusa di ‘simulazione di reato’.
Spike Lee ricorda l'attore che ha lavorato in alcuni suoi film di successo e che…
Lo chef umbro Gianfranco Vissani, in una lunga intervista, traccia alcuni punti fermi riguardanti il…
Asciugamani, pensiamo di sapere tutto e invece arriva una notizia che sconvolgerà le nostre certezze:…
Un cartello scatena la battaglia politica: i gestori di alcuni locali hanno deciso di vietare…
Un famoso cantante è stato protagonista di una vicenda drammatica: ha lasciato i bimbi in…
Un gruppo di giovanissimi ha vandalizzato il presepe allestito nella piazza centrale di Carnago, in…