Una tragedia famigliare di cui nessuno sapeva nulla, il parente è andato a fare una visita e li ha trovati entrambi senza vita
Una di quelle storie che fanno restare impassibili e senza parole. Lei malata e in fin di vita, lui che se ne prende cura e che, soprattutto, non riesce a stare senza di lei e al solo pensiero sta male, così ha deciso di aspettare che la moglie morisse e poi lui ha fatto altrettanto perché senza di lei non riusciva a stare.

I cadaveri di due persone – Roberto Bianchi, 78 anni, e la moglie Gabriella Botta, 77 anni – sono stati trovati intorno alle 20 all’interno di un appartamento di Uggiate, al confine con Ronago, frazione di 1.600 abitanti del Comune di Uggiano, in provincia di Como.
A scoprire i corpi sarebbe stato il figlio dell’uomo che era andato a trovarlo. Sul posto i carabinieri di Faloppio e del Radiomobile che stanno effettuando i rilievi e il nucleo investigativo di Como. Al momento si esclude l’ipotesi della rapina.
I carabinieri stanno indagando: dinamica da capire
L’ipotesi più accreditata è invece quella di un omicidio suicidio in famiglia. In queste ore gli inquirenti stanno ancora effettuando tutti gli accertamenti e, stando alle prime informazioni, sono due le ipotesi al vaglio. O l’uomo avrebbe prima ucciso la moglie e poi si sarebbe tolto la vita, oppure lo avrebbe fatto dopo aver scoperto che la moglie era morta per cause naturali. Di certo, c’è che l’uomo ha lasciato un biglietto prima di suicidarsi chiedendo scusa.
La donna era gravemente malata. Per questo non si esclude nessuna delle ipotesi. L’uomo aveva perso molti anni fa anche la prima moglie per una malattia. Nella tragedia anche la morte del cane della coppia, verosimilmente ucciso dall’uomo prima che si togliesse la vita. La donna era la seconda moglie del 70enne, una donna di origini straniere, che aveva sposato oltre vent’anni fa.

Come disposto dal pm di turno, Simone Pizzotti, i corpi di entrambi saranno sottoposti all’esame autoptico, condotto dal medico legale Giovanni Scola per accertare le cause della morte.





