Tragedia in Oklahoma, un addestratore muore sbranato da una tigre durante uno show. Un episodio che riaccende il dibattito sulla cattività
Il confine tra passione e pericolo è spesso sottile. E a volte si rompe in maniera tragica e definitiva. È quanto accaduto in Oklahoma, alla Growler Pines Tiger Preserve. L’addestratore di tigri Ryan Easley è stato attaccato mortalmente da una tigre.

L’attacco è avvenuto nel corso di uno spettacolo, davanti agli occhi terrorizzati della moglie e della figlia piccola. Ha squarciato un’atmosfera che, fino a un attimo prima, era fatta di magia e meraviglia.
Secondo lo sceriffo della contea di Choctaw, Terry Park, il 37enne si trovava all’interno di una gabbia con il grande felino. All’improvviso, l’animale lo ha aggredito. Lo ha morso scuotendolo con violenza. All’arrivo della polizia, per Easley non c’era più nulla da fare. “Era una tigre di grandi dimensioni che possedeva da parecchio tempo“, ha dichiarato lo sceriffo.
La tragedia ha gettato nuovamente luce sui rischi legati alla detenzione di grandi felini in cattività. A rendere la storia ancora più contorta è un dettaglio che ha a che fare con il mondo della celebrità.
La condanna per l’uso degli animali selvatici
Secondo un certificato ufficiale, una delle tigri acquisite da Easley nel 2012 proveniva dall’ex zoo di Joe Exotic, la star della celebre serie Netflix “Tiger King”. L’enigmatico personaggio, da sempre controverso, ha voluto rendere omaggio all’addestratore su Instagram, con un post che recita che Easley “è morto facendo ciò che amava”.

Un’affermazione che ha trovato l’immediata opposizione delle organizzazioni per i diritti degli animali come la PETA, che non hanno esitato a condannare l’uso di animali selvatici per gli spettacoli.
Un portavoce della PETA ha dichiarato che era solo “questione di tempo prima che questi felini reagissero in un modo del tutto naturale per loro: l’aggressività come risposta allo stress“. Un’analisi che riporta la discussione su un piano più profondo, oltre l’aneddoto e la ribalta mediatica.
LEGGI ANCHE… Perché le tigri hanno le strisce? Il vero motivo dietro al manto particolare di questo animale
In seguito alla tragedia, tutte le visite al santuario privato, che ospita principalmente animali non autoctoni dell’Oklahoma, sono state cancellate fino a nuovo avviso. L’episodio rimane un monito sul confine sempre più labile tra la vita selvaggia e il mondo umano. Un confine che a volte, come nel caso di Ryan Easley, può essere fatale.