Trovati cinque ordigni bellici nel lago: tutta la zona evacuata

Il ritrovamento di vere e proprie bombe incendiarie, ancora pronte a saltare in aria, hanno portato all’ordine di sgombero della zona intorno al lago di Castel Gandolfo 

Non finiscono mai di essere ritrovati. Anche nella giornata odierna alcuni bagnanti hanno segnalato la presenza di alcune bombe da mortaio sott’acqua, a pochi metri dalla riva, come quella trovata e recuperata dai sommozzatori e dagli artificieri dell’esercito la settimana scorsa nella zona della culla del lago. Immediatamente sono intervenuti sul posto i Carabinieri della locale stazione di Albano e i volontari della Protezione Civile che hanno transennato l’area interessata ordinandone l’evacuazione.

residuati bellici
Trovate cinque ordigni bellici nel lago: tutta la zona evacuata – Cityrumors.it

Questi ordigni, rimasti dormienti per decenni, rappresentano un rischio reale e tangibile per chiunque si avvicini alle rive del lago. Nessuno però riesce a dare una spiegazione del perché da anni il lago di Castel Gandolfo, così quieto e tranquillo, circondato da un verde lussureggiante, nasconda nella sue acque un vero e proprio arsenale che, con il progressivo abbassamento del livello dell’acqua, dovuto al cambiamento climatico, sta piano piano affiorando.

Un vero arsenale sommerso

E’ il mare della zona, lo specchio d’acqua preferito dagli abitanti dei Castelli romani che, soprattutto in questo periodo di grande caldo, scelgono il lago per trascorrere rilassanti giornate facendo canoa, piccole gite in barca e wind surf. Ma negli ultimi tempi dalle placide e fresche acque di questo lago vulcanico stanno riaffiorando molti residuati bellici della Seconda Guerra Mondiali, ancora con la spoletta innescata e in grado quindi di essere potenzialmente pronte a esplodere. Da anni infatti anche gli stessi sindaci di Albano, il comune di riferimento del lago di Castel Gandolfo, che si sono in questi anni succeduti, hanno segnalato più volte il ritrovamento di queste bombe, arrivando anche a piazzare cartelli molto esplicativi dove si invitava a non fare il bagno nel lago causa pericolo di morte!

Bombe
Trovate cinque ordigni bellici nel lago: tutta la zona evacuata – Cityrumors.it

Probabilmente una provocazione che però ha attirato l’attenzione delle autorità competenti e gli uomini del Genio hanno eseguito decine e decine di interventi di bonifica rinvenendo 2278 bombe a mano, 284 bombe da mortaio, 85 proiettili di artiglieria, 260 chili di colpi per armi portatili e leggere di vario calibro, 1078 spolette, 1 bomba d’aereo da 100 chili, 2 bombe d’aereo da 15 chili e una bomba d’aereo inglese da 250 lbs.

L’avviso di evacuazione

Ieri è arrivato l’ennesimo ritrovamento che ha fatto scattare tutte le misure previste in questi casi nella zona. Questa volta sono stati gli agenti della polizia fluviale, impegnati in un pattugliamento nell’ambito dell’operazione Laghi sicuri predisposti dalla questura di Roma, a rinvenire intorno alle 16:00, sull’arenile del lago del comune dei Castelli Romani, gli ordigni, che sono risultati compatibili con granate incendiarie in grado di sviluppare temperature di 2200 gradi e dunque a elevata pericolosità, risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.

Lago di Albano
L’avviso di evacuazione – Cityrumors.it

Per consentire il recupero in sicurezza, l’area attorno al punto del ritrovamento è stata completamente evacuata e gli artificieri questa volta hanno potuto disinnescare gli ordigni, mentre in altre occasioni erano stati costretti a far brillare le bombe. Per fortuna non c’è stata nessuna conseguenza e nel tardo pomeriggio la zona è stata riaperta al passaggio delle persone.

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