Choc a Diest: finti agenti convincono una donna a lasciare la carta di credito sotto lo zerbino e la derubano di 5.000 euro. La polizia cerca i complici
Un incubo diventato realtà, una truffa così astuta da far rabbrividire. A Diest, in Belgio, una donna è caduta vittima di una banda di criminali senza scrupoli che si spacciavano per agenti della polizia locale. I fatti risalgono al 7 novembre 2024, ma i colpevoli sono ancora a piede libero.

La vicenda è iniziata giovedì sera, quando la vittima ha ricevuto una telefonata da un uomo che si presentava come un ispettore di polizia. La sua storia era ben congegnata. Tre sospettati erano stati arrestati in zona e, a causa loro, i dati della donna, inclusa la sua carta di credito, non erano più al sicuro.
Il finto poliziotto, con voce rassicurante, le ha consigliato di mettere la carta di credito sotto lo zerbino all’ingresso. Un suo “collega in borghese” sarebbe passato a ritirarla. La vittima, per fortuna, ha avuto un presentimento: la cosa le è sembrata strana e non ha seguito l’indicazione. Ma la tranquillità è durata poco. Poco dopo, il campanello ha suonato.
Un uomo, senza neanche aspettare una risposta, è entrato in casa sua. “Perché non aveva messo la carta di credito sotto lo zerbino?“, con fare minaccioso, ha pressato la donna affinché gliela consegnasse. Poi, ha osato chiedere anche dei gioielli. Non avendone, il truffatore se n’è andato, ma con il suo bottino: la carta di credito e, incredibilmente, anche il codice PIN.
L’entità del bottino e la caccia della polizia
Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso i due truffatori in azione, e la polizia ha diffuso i filmati. “Alle 21:07, l’uomo è entrato in uno sportello bancomat in Isabelleplein a Scherpenheuvel-Zichem e ha tentato di prelevare denaro tre volte, senza successo“, ha dichiarato la polizia.

Tentativi a vuoto, ma la determinazione dei malviventi non si è fermata. “Alle 21:12, si è recato in una lavanderia a gettoni in Zuidervest. Probabilmente ha tentato di prelevare denaro lì, ma aveva installato solo lavatrici per un valore di 21 euro“.
Ma il vero bottino è arrivato altrove. Sono stati effettuati diversi pagamenti a Maasmechelen e Rekem, un comune di Lanaken. Ed è proprio in occasione di uno di questi pagamenti – in un negozio notturno in Steenweg a Rekem – che è comparso un secondo sospettato. Ha acquistato sigarette elettroniche per un valore di ben 840 euro. In totale, i due criminali sono riusciti a sottrarre alla vittima quasi 5.000 euro.
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La polizia ha diramato le descrizioni dei due uomini, sperando nell’aiuto dei cittadini. “Il primo sospettato ha baffi e capelli scuri. Al momento dell’incidente, indossava una giacca nera con cappuccio, pantaloni neri, scarpe da ginnastica nere e un berretto nero“. Il secondo complice, invece, era con “una tuta grigia, pantaloni della tuta grigi, un berretto nero e occhiali“. La caccia è in corso.