Ucraina, Orban contro l’Ue: arriva l’avvertimento

Guerra Ucraina, il presidente ungherese Viktor Orban contro l’Unione Europea: arriva l’avvertimento 

Nel corso di una intervista ha voluto rivelare quali sono gli ultimi aggiornamenti di quanto sta accadendo in Ungheria. Ed il quadro, ovviamente, non può che essere tragico. Per il presidente ungherese Viktor Orban non ci sono dubbi: si è ad un passo dall’inviare le truppe dell’Occidente in Ucraina. Questo è quello che starebbe pensando l’Unione Europea dopo che, pochi giorni fa, c’è stato un altro vertice dove hanno partecipato i leader mondiali che hanno rinnovato il loro sostegno a favore del Paese guidato da Zelensky.

L'Unione Europea vuole la guerra
Il presidente dell’Ungheria, Viktor Orban (Ansa Foto) Cityrumors.it

Queste sono alcune delle sue dichiarazioni a riguardo: “Si tratta di un vortice di guerra che può trascinare l’Europa nel baratro. Bruxelles gioca col fuoco. In Europa l’atmosfera è quella della guerra e la politica è dominata dalla logica della guerra. Vedo la preparazione alla guerra da parte di tutti», spiega in radio il primo ministro magiaro, aggiungendo che l’Ungheria «deve restarne fuori. Questa non è la nostra guerra. Non la vogliamo e non vogliamo che l’Ungheria torni ad essere il giocattolo delle grandi potenze“.

Ucraina, Orban non ha dubbi: “Ue pronta ad inviare truppe”

Un filmato che è stato pubblicato direttamente sulla sua pagina ufficiale di Facebook in cui ha voluto rivelare gli ultimi aggiornamenti e, di conseguenza, fare il punto della situazione. In questo modo ha voluto giocarsi le sue carte in vista delle imminenti elezioni europee che si svolgeranno nel mese di giugno. Ovviamente l’opzione della guerra non è quella che gli europei gradiscono. Lo ha sottolineato nel video con tanto di sottotitoli in inglese.

L'Unione Europea vuole la guerra
Il presidente dell’Ungheria, Viktor Orban (Ansa Foto) Cityrumors.it

Poi ha continuato e concluso dicendo: “I governi favorevoli alla guerra, i burocrati di Bruxelles, la rete di George Soros stanno inviando milioni di dollari a Budapest alla sinistra favorevole alla guerra. Che non fanno mistero di volere un cambio di governo che si adatti ai loro clienti. Un governo a favore della guerra invece di un governo a favore della pace, un governo fantoccio subordinato a Bruxelles e Washington invece di un governo nazionale“.

 

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